Glauco Martinetti: "La Camera di commercio ticinese compie cento anni. Ecco come è cambiata in questo secolo, diventando un punto di riferimento per le questioni di politica economica..."
Inizia oggi su liberatv una rubrica dedicata al centenario dell’associazione, che oggi rappresenta 7’000 aziende e 120’000 posti di lavoro
LUGANO – Oggi inizia una nuova rubrica su liberatv, dedicata ai cento anni della Camera di commercio ticinese: “Oltre l’economia”. Il primo contributo è del presidente della Camera, Glauco Martinetti.
La Cc-Ti compie 100 anni e per celebrare questo importante traguardo vuole portare l’attenzione su diversi temi importanti non solo per l’economia. Oggi scopriamo qualche elemento della sua storia e la funzione attuale. Già sono stati riassunti gli elementi principali che hanno portato alla creazione di una Camera di commercio e dell’industria cantonale.
Dopo i difficili anni della seconda guerra mondiale, parallelamente allo sviluppo economico del Ticino anche la Cc-Ti si è ampliata e trasformata, sia dal punto di vista numerico che nella sua funzione. Da organo prevalentemente composto da commercianti e industriali, sempre più è stata identificata come punto di riferimento per le questioni di politica economica generale, quindi complementare alle associazioni di categoria o di settore.
Questo spiega l’adesione, che ricordiamo è volontaria trattandosi di un rapporto di natura puramente privato, di molti rami professionali e varie rappresentanze di tutti i settori economici, per giungere alle 44 associazioni oggi aderenti alla Cc-Ti. Senza dimenticare ovviamente i soci individuali, quantificabili in circa 1’000 aziende. Questa tendenza si è consolidata soprattutto nell’ultimo decennio…