OLTRE L'ECONOMIA
Per un pugno di “click”!
Nell’ottica della sensibilizzazione verso il ‘digitale’ per il mondo imprenditoriale, abbiamo posto l’attenzione su consapevolezza, attuali business model e formazione continua

MASSAGNO - Nella serata del 26 novembre 2019, nella suggestiva cornice del Cinema Lux a Massagno, si è svolto l’ultimo evento tematico del 2019 – organizzato dalla Cc-Ti in collaborazione con i suoi partner tematici 2019 Gruppo Sicurezza SA, Gehri Rivestimenti SA , Cornèrcard, e Swisscom – intitolato “Click, informazione e formazione“. 

Sono intervenuti Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti; Francesco Arruzzoli, Cyber security Architect di Gruppo Sicurezza SA; Roberto Pezzoli, Partner, Gruppo Multi SA e Andrea Gehri, Direttore Gehri Rivestimenti SA.

Nuovi elementi al dibattito

L’ampio lavoro di sensibilizzazione che la Cc-Ti sta portando avanti da tempo sull’economia digitale (con eventi, approfondimenti, prese di posizione, formazioni mirate, ecc.) atto ad accrescere il dialogo e le conoscenze sul tema, si è arricchito in quest’occasione di nuovi spunti di riflessione. È stato questo il tema del saluto di benvenuto di Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti, che ha poi moderato l’evento del 26 novembre 2019. Un’attenzione peculiare è stata dedicata alla manipolazione delle informazioni e delle news in rete, all’importanza di essere flessibili e capaci di rispondere in modo incisivo all’adattamento dei modelli di business e alla formazione continua dei dipendenti.

L’oro nero del terzo millennio

In un’economia globale connessa e tecnologica i dati rappresentano ciò che viene definito “l’oro nero del terzo millennio”. È incredibile come nella società odierna la condivisione di informazioni (spesso anche rilevanti come numeri di carte di credito, foto, opinioni, adesioni ad associazioni varie, ecc.) e di dati, avvenga spesso in modo inconsapevole, con un click. 

Francesco Arruzzoli, Cyber security Architect di Gruppo Sicurezza SA ha portato numerosi esempi nella sua presentazione, in primis quello dei social network o di aziende attive in settori diversi nell’ambito della sharing economy. A ciò si aggiungono sempre nuove minacce, come le recent “deep fake news” (ossia una nuova tecnica di creazione di notizie false utilizzando un doppiaggio video e audio tramite intelligenza artificiale. Così combinate, si sovrappongono nuovi contenuti falsi a immagini e video originali, creando delle distorsioni). 

Chi trae vantaggio da questo numero di informazioni “fuori controllo”? Le aziende che acquistano questi dati per vendere prodotti e/o servizi a terzi e vere e proprie organizzazioni criminali che collezionano miliardi di credenziali e dati per poi rivenderli.

Nonostante protezioni e tecnologia abbiano fatto passi da gigante nell’implementazione di misure di sicurezza, così come una maggiore attenzione è sempre più data alla formazione continua dei collaboratori per responsabilizzare e sensibilizzare il personale, l’anello “debole” della “catena della sicurezza” continua a restare l’essere umano. 

L’azienda deve reagire

La risposta va data in modo propositivo. Perché è così importante conoscere i modelli di business ed essere flessibili nell’innovarsi? Viste le sfide con cui le aziende sono confrontate, analizzare il proprio business model e attuare misure di adattamento/innovazione è imperativo. Occorre stravolgere la logica dominante, valutare le possibilità che offrono i business model esistenti e dotarsi di un approccio sistematico. Roberto Pezzoli, Partner, Gruppo Multi SA ha fatto una panoramica sui differenti approcci al ‘Business Model Innovation’, illustrando con numerosi esempi i casi di successo (Nespresso, Ikea, Gillette, ecc.), sottolineando come le aziende e le organizzazioni siano entità composte da persone, dove uno degli elementi chiave per il successo sia sempre la costante cura della formazione e dell’aggiornamento dei dipendenti.

La centralità della persona

Nella relazione di Andrea Gehri, Direttore Gehri Rivestimenti SA – intervistato da Luca Albertoni – è stato posto l’accento sulla rilevanza dell’individuo, malgrado lo sviluppo tecnologico. Soprattutto nell’ambito artigianale, di cui Gehri è testimone, la manualità e la creatività restano le caratteristiche fondamentali, valido trasversalmente anche per altri settori economici. L’innovazione digitale gioca certamente un ruolo incisivo nella governance aziendale, ciononostante la vera centralità è l’essere umano e la sua crescita personale.

I settori scolastico e formativo sono chiamati a responsabilizzarsi e aggiornare i propri percorsi in modo continuo per garantire la necessaria preparazione e attualizzare le competenze degli individui.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

OLTRE L'ECONOMIA

Un contributo concreto per incrementare le qualifiche

OLTRE L'ECONOMIA

Dati attesi e non disattesi!

OLTRE L'ECONOMIA

Gli attacchi informatici e le sue molteplici forme: hackeraggio, cyber crimine, spionaggio industriale. Una dimostrazione per rendere tutti attenti

OLTRE L'ECONOMIA

La cultura del digitale diventa strategica

OLTRE L'ECONOMIA

Il volto umano delle aziende ticinesi

OLTRE L'ECONOMIA

L'economia ticinese è "stabile e di segno positivo nonostante le incertezze": i risultati dell'inchiesta congiunturale

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, al via “Aspettando l’opera”: un viaggio tra musica, cinema e teatro

22 APRILE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Cc-Ti: “Negoziare? Sì, no, forse, magari…”

17 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Due grandi serate al LAC: la potenza del teatro, la raffinatezza della musica

17 APRILE 2025
ABITARE

Bazzi – Art & Solutions riconfermata tra le eccellenze del settore ceramico

17 APRILE 2025
PANE E VINO

Sessant’anni di storia nel calice: Matasci celebra con una nuova etichetta

11 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Telefonini da vietare a scuola? Tre domande a Marina Carobbio

19 APRILE 2025
IL FEDERALISTA

Nonsolomoda... Sergio Morisoli: "E chi è arrivato dopo di noi?"

17 APRILE 2025
ANALISI

Francesco, anatomia di un papato

22 APRILE 2025