MEZZOVICO-VIRA - Il progetto solare alpino Duragno ha superato un'importante tappa con l'approvazione del legislativo del Comune di Mezzovico-Vira. Questo impianto, conforme ai criteri del Solarexpress, fa sapere in una nota stampa la società S’Rok, che fa capo all'imprenditore Rocco Cattaneo, "è classificato di interesse nazionale. Situato a 1800 metri di quota, il parco solare prevede l'installazione di 15'840 pannelli bifacciali con una potenza di 10 MW e una produzione annua di 16 GWh, corrispondenti al consumo annuo di 4'000 economie domestiche. Grazie all'ottimale irraggiamento, la produzione invernale supera significativamente il limite minimo richiesto dal Solarexpress per ottenere gli incentivi federali, raggiungendo 776 kWh/kWp contro i 500 richiesti".
L'impianto sarà schermato dai fianchi della Valle Duragno, risultando non visibile dal fondovalle e sarà situato accanto all'antenna Swisscom degli anni '80. Il Consiglio comunale ha potuto esaminare l'incarto per il permesso di costruzione, comprensivo di un dettagliato rapporto di impatto ambientale che illustra misure di mitigazione e compensazione degli effetti sul territorio.
Dopo un'analisi preliminare positiva delle autorità cantonali e federali, il progetto è attualmente in pubblicazione. Sul fronte finanziario, lo sviluppo del progetto passerà a un consorzio composto da S’Rock (società che ha promosso finora il progetto), dalle AIL SA (il più importante distributore di elettricità in Ticino), l’EBL del Canton Basilea Campagna (una società cooperativa attiva da oltre 120 anni nella produzione e distribuzione di energia elettrica) e altri investitori privati ticinesi.
La realizzazione del progetto sarà affidata alla costituenda società Parco Solare Alpino Duragno SA, con sede a Mezzovico-Vira. Una quota del capitale azionario sarà pure riservata al Comune di Mezzovico-Vira.