DEKALOG 9 + DEKALOG 10 di Krzyzstof Kieslowski Focus sulla Polonia

DEKALOG, 9                                                                                                   Krzysztof Kieślowski, Polonia 1989 | Col, v.o. st. f, 58’
Con Ewa Bałszczyk, Piotr Machalica, Jan Jankowski, Artur Barciś.
Non desiderare la donna d’altri continua, di fatto, la riflessione sui confini tra sesso e amore iniziata in Decalogo, 6. Un marito diventato impotente può continuare a pretendere di essere amato da sua moglie?
Ritorna anche il tema del voyeurismo, ma i personaggi sono meno idealizzati che nell’altro episodio. La svolta drammatica è congegnata con consumata abilità ed è molto emozionante. Verso la fine del Decalogo Kieślowski non perde il suo rigore ma sembra essere meno disperato.

DEKALOG, 10                                                                                                 Krzysztof Kieślowski, Polonia 1989 | Col, v.o. st. f, 57’
Con Jerzy Stuhr, Zbigniew Zamachowski, Henryk Bista, Olaf Lubaszenko.
Geniale conclusione in chiave di humour nero al progetto del Decalogo. Due fratelli (uno dei quali è un cantante rock) ereditano la collezione di francobolli paterna, e vengono presi dalla stessa mania filatelica.
Non desiderare la roba d’altri: uno dei due arriva a dare un rene pur di procurarsi un pezzo raro, poi si sospettano a vicenda di un furto. Parabola caustica sull’avidità umana, con un ritmo da commedia grottesca degno di Polanski, che bilancia bene l’austerità di altri episodi.
(Tutti i testi sul Decalogo di Kieślowski da Il Mereghetti. Dizionario dei film 2017, Milano, Baldini&Castoldi).