Prezzo: 20 CHF
Venerdì 10 | 20.30
Musica
Mendrisiotto
Venerdì 10 gennaio ore 20.30
Stabio Scuole Medie – Aula Magna
in collaborazione con il Comune di Stabio
Gioacchino Sabbadini e Matteo Anghilieri tromba
Massimo Oldani trombone
Tommaso Grandi corno
Marta Gerosa tuba
Veronika Miecznikowski violino
Milo Ferrazzini, Claude Hauri e Ulisse Roccasalva violoncello
Daniel Moos pianoforte
Programma
Edward Elgar 1857-1934
Pomp and Circumstance, op. 39
Henry Purcell 1659-1695
Trumpet Tune
David Popper 1843-1913
Requiem per 3 violoncelli e pianoforte op. 66
Niccolò Paganini 1782-1840
Centone di Sonate
Johann Strauss figlio 1825-1899
Tritsch-Tratsch Polka op. 214
Franz Lehár 1870-1948
Medley da “La Vedova allegra”
Georg Friedrich Händel 1685-1759
Ouverture da “Water Music”
Johan Halvorsen 1864-1935
Passacaglia su un tema di G.F. Händel
Pablo de Sarasate 1844-1908
Zigeunerweisen, op. 120
Johannes Brahms 1833-1897
Danza ungherese n. 6 in re bemolle maggiore
Gioachino Rossini 1792-1868
Fantasia su temi dall'Ouverture del “Guglielmo Tell”
Giuseppe Verdi 1813-1901
Marcia trionfale da “Aida”
Segue ricco brindisi offerto
“Pomp and Circumstance” è il titolo dell’op. 39 di sir Edward Elgar, che comprende una serie di marce per orchestra composte dal musicista inglese tra il 1901 e il 1930. La prima, in re maggiore, è la più conosciuta, in Inghilterra è considerata una canzone patriottica, su testo di A. C. Benson, intitolata “Land of Hope and Glory”, e fu utilizzata anche da Stanley Kubrick nel suo film “Arancia meccanica”. Ideale per incominciare un programma dedicato a brani celebri di compositori di vari Paesi ed epoche, e improntato su fantasiose trascrizioni. Un salto nell’Inghilterra del 1600 con Henry Purcell, ragazzo prodigio e poi grande compositore di opere teatrali e strumentali, oltre a canzoni e inni, quindi un ritratto di David Popper, grande violoncellista boemo, autore di quattro concerti per il suo strumento e l’orchestra, e dell’originale Requiem per tre violoncelli e pianoforte op. 66 qui proposto, scritto nel 1891. L’Ottocento è il secolo più rappresentato, con brani di Niccolò Paganini, Johann Strauss figlio, del quale sarà eseguita la celebre Tritsch-Tratsch Polka op. 214, tra le preferite dei Concerti di Capodanno con l’Orchestra Filarmonica di Vienna, del virtuoso di violino spagnolo Pablo de Sarasate, dalla tecnica strabiliante, con il suo Zigeunerweisen op. 120, composto nel 1878 durante un viaggio in Ungheria su motivi gitani. Non mancherà un’altra citazione al Paese balcanico, con la Sesta Danza ungherese di Johannes Brahms che trae motivo dal brano zigano “Rózsa Bokor” di Adolph Nittinger. Alla figura del grande musicista del Barocco Georg Friedrich Händel sono legate due composizioni in programma: la prima è l’Ouverture tratta dalla raccolta Water Music, composta nel 1717 per essere eseguita all’aperto lungo il Tamigi, con il re Giorgio I in ascolto su una chiatta assieme ad alcuni amici. I brani lo appassionarono così tanto, che i 50 musicisti dell’orchestra dovettero ripetere tre volte tutta la suite. Il secondo brano è un omaggio al genio haendeliano, una Passacaglia su un tema del tedesco da parte del norvegese Johan Halvorsen, violinista celebre e personaggio di spicco nella vita musicale del suo Paese. Non mancherà un omaggio all’operetta, con un medley di motivi tratti dalla “Vedova allegra” di Franz Lehár, eseguita per la prima volta al Theater an der Wien di Vienna il 30 dicembre 1905. La conclusione del concerto è invece affidata all’opera italiana di Rossini e Verdi, con la spumeggiante Fantasia su temi dell’ouverture del “Guglielmo Tell”, e alla celeberrima Marcia trionfale dell’“Aida” che echeggiò per la prima volta al Cairo il 24 dicembre 1871 per l’inaugurazione del nuovo Teatro khediviale dell’Opera.
entrata: 20. CHF
ridotti 15. CHF: AVS, AI, studenti
soci Musica nel Mendrisiotto 10. CHF
Giovani fino a 16 anni e studenti CSI entrata gratuita
È possibile prenotare entro mercoledì 8 gennaio scrivendo a musicamendrisiotto@ticino.com. I biglietti prenotati vanno ritirati entro le ore 20.15 alla cassa serale.
Per i residenti a Stabio l'entrata è gratuita fino ad esaurimento biglietti prenotando allo 091 641 69 90 o scrivendo a cultura@stabio.ch
GIOACCHINO SABBADINI si è diplomato al Conservatorio di Milano, sezione staccata di Como con ottimi voti, specializzandosi con illustri maestri e collaborando con importanti compagini orchestrali. Ai concerti affianca una intensa attivita di insegnamento e di direzione di orchestre di fiati. È docente di “Didattica della tromba” alla sezione universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana.
MATTEO ANGHILIERI , nato nel 1989, ha iniziato gli studi di tromba alla Civica Scuola di Musica di Casatenovo sotto la guida del Maestro Alessandro Castelli, diplomandosi poi al Conservatorio di Novara nel 2009. Ha studiato a Chicago con Steven Burns, e frequentato “The center of Advanced Musica Studies” a Choseon Vale, Boston.
Collabora con diverse orchestre liriche e sinfoniche, è docente di tromba alla scuola secondaria musicale di Oggiono, e si occupa della direzione del Corpo Musicale d'Oggiono e del Corpo Musicale “G. Verdi” di Airuno. Dal 2016 è direttore artistico della stagione Oggiono Musica.
MASSIMO OLDANI si è diplomato in trombone al conservatorio di Milano “G. Verdi” con Bruno Ferrari. Attualmente e primo euphonium alla Cof (Civica Orchestra Fiati) del comune di Milano. Ha collaborato e collabora con diverse formazioni orchestrali e ha lavorato con Ricky Martin nella trasmissione “Furore Estate 1999”, Enrico Ruggeri per il Festival di Sanremo 2002, Raffaele Paganini e Tosca per la realizzazione del Musical “7 spose per 7 fratelli”, I Legnanesi al Teatro Nuovo di Milano, Fiorello nel programma televisivo “Il piu grande spettacolo dopo il week end”.
TOMMASO GRANDI Diplomato al conservatorio di musica “G. Cantelli” di Novara, sotto la guida del maestro Angelo Borroni, ha partecipato a corsi di alto perfezionamento musicale coi maestri: R. Vlatkovic, H. Baumann, D. Stagni, G. Corti, D. Johnson. Nel 1997 ha vinto l'audizione per l'orchestra giovanile italiana, esibendosi nei piu importanti teatri italiani. Ha collaborato con enti lirici e orchestre quali: Teatro alla Scala di Milano, Cameristi del Teatro alla Scala, Orchestra sinfonica di Milano “G.Verdi”, Orchestra della Svizzera italiana, Accademia del teatro alla Scala, Orchestra del teatro “Coccia” di Novara, Camerata Baltica, Orchestra filarmonica italiana. Ha lavorato con direttori d'orchestra e solisti quali: D. Barenboim Z. Mehta, R. Chailly L. Berio, K. Zimmermann, S. Mintz e O. Caetani effettuando tournee in Europa, Emirati Arabi e Oman.
MARTA GEROSA ha iniziato lo studio del basso tuba con Giovanni Battista Gatti al Conservatorio di Milano, e nel 2007 ha concluso gli studi sotto la guida di Rino Ghiretti al Conservatorio di Torino. Ha inoltre partecipato a stage e master class tenuti da Velvet Brown, Roger Bobo, James Gourlay e Gene Pokorny. Ha collaborato e collabora con diverse orchestre italiane.
VERONIKA MIECZNIKOWSKI , nata a Basilea nel 2000, inizia lo studio del violino a Torino, sotto la guida di Anna Paraschiv. Nel 2007 diventa allieva di Anna Modesti alla Scuola di musica del Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano. Da settembre 2019 studia con Marco Rizzi alla Hochschule fur Musik und Darstellende Kunst di Mannheim. Vincitrice nel 2013 al concorso internazionale “Premio Crescendo” di Firenze e, negli anni 2014 e 2016, delle finali del Concorso Svizzero di Musica per la Gioventu. Accanto alla musica da camera, si esibisce anche come solista con varie orchestre. Nel 2016 realizza, a Kislovodsk in Russia, la prima esecuzione mondiale della Suite per violino e orchestra di Fabio Arnaboldi, accompagnata dall'Orchestra filarmonica del Caucaso settentrionale sotto la direzione di Piotr Nikiforoff. Suona un violino attribuito a Michael Platner, prestatole da Melania Magnani.
ULISSE ROCCASALVA nasce a Ginevra nel 1990 e inizia lo studio del violoncello a 7 anni con Beat Helfenberger. Ottiene il Bachelor of Arts in Music e il Master of Arts in Music Pedagogy al Conservatorio della Svizzera italiana sotto la guida di Taisuke Yamashita e Mattia Zappa, mentre nel 2019 ottiene il Master of Arts in Music Performance sotto la guida di Monika Leskovar e Johannes Goritki. Con il suo Quartetto Epos ha inoltre frequentato il Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d'Archi all'accademia Walter Stauffer con il Quartetto di Cremona, esibendosi per importanti rassegne musicali.
CLAUDE HAURI violoncellista del Trio des Alpes e dell'Ensemble Prometeo di Parma, inizia giovanissimo lo studio del violoncello con il maestro Taisuke Yamashita che lo accompagna fino al diploma, ottenuto al Conservatorio di Lugano. Prosegue poi gli studi con Raphael Wallfisch, con il quale ottiene il diploma di perfezionamento alla Musikhochschule di Winterthur. Quale solista e in gruppi da camera svolge un'intensa attivita concertistica che lo vede esibirsi intensamente in tutta Europa, in Australia e in Nord e Sud America in moltissimi festival. In qualita di solista con orchestra si è esibito negli ultimi anni con numerose orchestre tra cui: l'Orchestra 44 45 da Camera di Mantova, la Nuova Orchestra “Ferruccio Busoni”, l'Orchestra di Fiati della Svizzera italiana, l'Orchestra Filarmonica di Stato della Romania, l'Orchestra della Svizzera italiana, l'Orchestra Da Capo di Monaco di Baviera, l'Orchestra Antonio Vivaldi, sotto la direzione di direttori quali Piero Gamba, Reinaldo Zemba, Kevin Griffiths, Mario Ancillotti e altri.
MILO FERRAZZINI, nato nel 2000, inizia lo studio del violoncello con Marina Modesti all'eta di 4 anni, seguendo l'esempio del padre. Nel 2006 si iscrive alla Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana nella classe di Beat Helfenberger, attivo come violoncellista nell'Orchestra della Svizzera italiana. È stato premiato in concorsi nazionali e internazionali e in particolare, nel 2018, ha vinto il primo premio al Concorso svizzero di musica per la gioventu nella massima categoria. Nel maggio 2019 è stato invitato dall'orchestra sinfonica di Bienne e Soletta a suonare le celebri “Variazioni su un tema roccoco” di Ciaikovskij. E stato primo violoncello nell'Orchestra Giovanile della Svizzera italiana, con la quale ha anche suonato piu volte in qualita di solista. Suona spesso in formazioni da camera e, tra queste, il gruppo “theXcellos”, ensemble che ha conquistato, nel 2019, il “primo premio con lode” alla finale del concorso giovanile nazionale svizzero nella categoria “musica da camera”, e con il quale si esibisce regolarmente eseguendo numerosi propri arrangiamenti.
DANIEL MOOS pianista, direttore e produttore, si è diplomato al Conservatorio della Svizzera italiana nel 1989. Ha poi studiato con Irwin Gage alla Musikhochschule di Zurigo e ha frequentato corsi di perfezionamento a Vienna, Bayreuth e Roma, sia in ambito classico sia jazzistico, compiendo inoltre studi di musicologia. Ha ottenuto vari premi e riconoscimenti: nel 1990 e stato premiato al Concorso “Orpheus Konzerte” di Zurigo, nel 1991 nel concorso “Zurcher Forum”. Tra il 1990 e il 1998 ha lavorato presso l'opera di Zurigo come pianista e maestro collaboratore, in oltre 150
recite, dal “Flauto Magico” a “Elektra”, da “Eugenio Onegin” a “Europeas 1+2” di Cage e molte altre. Ha seguito studi di direzione d'orchestra a Vienna, dove è stato allievo di Bruno Weil e Julius Kalmar alla Musikhochschule Wien. Svolge un'intensa attivita di strumentista come pure di promozione discografica e concertistica, con più di quindici produzioni all'attivo: dal musical americano al recital d'opera, dalla musica da camera fino all'operetta. Le sue piu recenti incisioni sono “The Pearls of Baroque”, registrata dal vivo al castello di Rapperswil, e “I virtuosi di Milano”, realizzata con una formazione di musicisti internazionalmente noti.
Info Evento
Per tutti
Venerdì 10 Gennaio 2020
dalle 20.30
Indirizzo
Aula magna Scuole medie di Stabio
Via Ligornetto 12
6855, Stabio
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