Prezzo:
Domenica 27 | 17.00
Musica
Mendrisiotto
Il repertorio musicale degli ultimi 500 anni è incredibilmente vasto e resta per lo più ineseguito. La cultura occidentale tende a rieseguire un numero contenuto di composizioni di un numero ristretto di grandi autori evitando le recenti scoperte e la musica di consumo che riempiva le chiese, i teatri e le piazze del passato. Tutti abbiamo avuto modo di sentire una cantata di Bach o una sinfonia di Mozart ma quanti ne hanno ascoltata una di Kraus o una cantata di Römhildt o del suo maestro Kuhnau?
Solo scoperchiando questo vaso di Pandora si può entrare in contatto con la vera essenza dei diversi stili musicali e la loro evoluzione immergendosi in un’esperienza d’ascolto tanto unica quanto emozionante.
In questo viaggio legato indissolubilmente all’influenza dello stile italiano e vivaldiano nella musica sacra europea della prima metà del XVIII secolo, incontreremo compositori del calibro di Johann Anton Reichenauer, conosciuto già all’epoca come il “Vivaldi boemo”, che riuscì a fondere il suo stile con quello del Prete Rosso fino a diventarne una sorta di epigono in terra boema; di Joseph Bodin de Boismortier sostenitore del grande stile francese, sempre in antitesi con quello italiano; di Georg Philipp Telemann, che nel suo linguaggio musicale già proteso verso il futuro dell’era Galante fa riecheggiare i fasti dell’ormai affermato stile misto tedesco; di Johann Joseph Fux che dalla cattolica Vienna acquisirà uno stile molto più vicino a quello italiano che a quello tedesco; di Antonio Lucio Vivaldi che con la sua energia unica e il suo stile fresco e innovativo influenzò la moda musicala di tutta Europa!
In queste pagine riaffiorano collegamenti e spunti musicali che riportano la nostra memoria ai grandi nomi e alle pagine di quelli che il consumismo musicale chiama masterpiece senza però scadere nella banalità né nella qualità compositiva: come in un mondo musicale parallelo dove la musica dei grandi maestri che conosciamo non è l’unica esistente ma una delle tante che venivano scritte e suonate in quel periodo con le loro contaminazioni, commistioni, interazioni reciproche e somiglianze stilistiche.
Questo ci permette di capire che i grandi nomi e le grandi composizioni che la storia ci ha tramandato sono solo una semplificazione stilistica di un repertorio molto più vasto, ancora da riscoprire e di immenso valore artistico; un repertorio che chiede a gran voce di essere rieseguito e di essere ascoltato.
Marcello Trinchero: Tromba barocca, concertazione
Erika Patrucco: Tromba barocca
Marco Zanco: Timpani
Matteo Straffi: Tenore
Vittoria Panato: Violino
Regina Yugovich: Violino
Bruno Raiteri: Viola
Anna Sakharova: Violoncello
Roberto Passerini: Clavicembalo
PROGRAMMA DEL CONCERTO
1) Johann Anton Reichenauer (ca. 1694 – 1730)
Sonata in Re maggiore Allegro-Adagio-Fuga. Presto
2) Joseph Bodin de Boismortier (1689 – 1755)
Regina Coeli Allegro – Allegro – Adagio – Vivace
3) Georg Philipp Telemann (1681 – 1767)
Concerto in Re maggiore [TWV deest]
Spirituoso – Adagio – Spirituoso- Allegro-Adagio-Presto-Grave-Vivace
4) Johann Joseph Fux (ca. 1660 – 1741)
Ave Regina Andante-Largo
5) Antonio Lucio Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto in sol minore RV 157 Allegro-Adagio-Allegro
6) Anonimo (primi del XVIII secolo)
Mottetto: Cessate terreni plausus mundi. Aria (Allegro)-Recitativo-Aria (Andante-Allegro-Andante) Recitativo-Alleluia (Giga)
Info Evento
Per tutti
Domenica 27 Novembre 2022
dalle 17.00
Indirizzo
Chiesa di San Lorenzo
6853, Ligornetto
Contatti
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