Prezzo: 30 CHF
Sabato 09 | 20.30
Musica
Luganese
Una collaborazione tra Jazz in Bess e la rassegna "tra jazz e nuove musiche" di Rete Due
GRANATI/CERVELLINO/D'AURIA ore 20.30
Giulio Granati, pianoforte
Antonio Cervellino, contrabbasso
Francesco d'Auria, batteria
La serata speciale con Rete Due e la sua rassegna “Tra Jazz e nuove musiche” si apre con un Trio di recentissima formazione, composto da tre musicisti di punta della scena musicale jazz, molto attivi in varie formazioni.
Il pianista e compositore Giulio Granati e con lui l’amico di una vita, il collega e batterista Francesco D’Auria, che lo riporta sui binari della musica dopo un lungo silenzio.
Più recente invece l’incontro con il contrabbassista Antonio Cervellino, con il quale nasce una speciale alchimia che dà vita al nuovo progetto “Dreams and other stories”, la cui pubblicazione è prevista a breve. Un progetto che riprende un discorso intrapreso oltre tre decenni fa con i Dreams per piano solo, brani di Granati, inseriti fin nei suoi primi lavori discografici, che rappresentano l’universo musicale del pianista e compositore, in bilico tra ambito jazz e matrice classica. Qui i"sogni” nascono inizialmente come arrangiamenti per trio delle originali pagine per piano solo (Dreams 22-23) e si evolvono poi in pagine espressamente composte per il Trio, dove ogni nota del tema è scritta secondo modelli classici, ma lasciando spazio all’improvvisazione.
MOONMOT ore 22.00
Dee Byrne – sax alto, elettronica
Simon Petermann – trombone, elettronica
Cath Roberts – sax baritono
Oli Kuster – fender rhodes, elettronica
Seth Bennett – contrabbasso
Johnny Hunter – batteria
La serata speciale prosegue poi con il sestetto dei MoonMot; con il loro album di debutto Going Down The Well, questa inusitata formazione indica la direzione che il jazz sta prendendo nel XXI secolo. Il sestetto, composto da membri provenienti dalla Svizzera e dal Regno Unito, combina idee musicali essenziali degli ultimi cento anni con una profonda comprensione della tradizione jazzistica. Nonostante l’utilizzo delle 12 tonalità, dell’elettronica o di tempi dispari nella loro musica, la band riesce a mantenere un suono di gruppo coerente.
Le composizioni dei MoonMot (a cui contribuiscono tutti i membri del gruppo) sono il veicolo perfetto per la vera passione del sestetto: l'interazione di gruppo. Il materiale di partenza delle composizioni viene utilizzato in modo creativo per portare la musica in direzioni entusiasmanti. Con l'interazione di gruppo al centro, il gruppo celebra quella che è sempre stata l'essenza del jazz: un grande cuore per la spontaneità, l'influenza reciproca sul suono degli altri, un atteggiamento rinfrescante e radicale con un rischio costante, sempre sul filo del rasoio alla ricerca di un'impresa collettiva.
Tutti e sei i membri di MoonMot portano avanti i propri progetti come bandleader. In questa formazione, i sei musicisti si incontrano come voci uguali per esplorare le libertà e le sottigliezze del suonare insieme. I dispositivi stilistici musicali di MoonMot includono tre coppie di opposti: composizione/improvvisazione, suoni acustici/elettronici e tempi pari/dispari. Questi contrasti sono affrontati dai musicisti con un'apertura che si concentra sempre sia sulla tradizione della musica jazz sia sugli sviluppi attuali di altri stili musicali.
Entrata fr. 30.-, ridotti: soci ReteDue fr. 25.- soci ass. Jazzy-Jams fr. 20.- AVS fr. 18.- studenti fr 15.- (posti non numerati)
Consigliata la riservazione: SMS allo 079 3370059 oppure mail a prenotazioni@jazzinbess.ch
Info Evento
Per tutti
Sabato 9 Dicembre 2023
dalle 20.30
Indirizzo
Jazz in Bess music club
via Besso 42a
6900, Lugano
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