Le muse inquietanti

Il freddo scoppia sotto i nostri piedi / scarlatto, e niente finisce mai, mai.

Sylvia Bagli è drammaturga, poetessa, traduttrice, attrice e ballerina di tango argentino. Nel 2016 si trasferisce in Ticino dalla Francia, portando con sé una visione artistica poliedrica. Ama intrecciare varie discipline, creando opere che fondono teatro, poesia, danza e musica in un dialogo emotivo.

… e gigantesche imprese e miracoli / con cui riempirci gli occhi di utopie /luna park, segreti, favole.

Lia Galli, laureata in filosofia e letteratura italiana, è docente. Ha pubblicato tre raccolte di poesie: Non si muore più per un bacio (Viganello, alla chiara fonte, 2015), Costellazioni distoniche (id., 2019), Di spettri e altre soglie (id., 2024).

Bianca è la cava dove la lingua abbocca.

Sara Sermini esordisce sul XV Quaderno italiano di poesia contemporanea con una raccolta intitolata Diritto all’oblio, introdotta da Antonella Anedda. Nel 2024 pubblica La nuda (Torino, Nino Aragno), con fotografie di Elena Gargaglia. È anche autrice del saggio «E se paesani / zoppicanti sono questi versi». Povertà e follia nell’opera di Amelia Rosselli (Firenze, Leo S. Olschki, 2019).

Le poetesse leggono alcuni brani scelti e discutono con Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali. Con gli intermezzi musicali dell’arpista Tatiana Pedrotti.

Segue aperitivo.