Prezzo: 20 CHF
Domenica 02 | 10.30
Musica
Mendrisiotto
MUSICA NEL MENDRISIOTTO – XLVII STAGIONE
MENDRISIO – SALA “MUSICA NEL MENDRISIOTTO”
DOMENICA 2 NOVEMBRE 2025 ORE 10,30
Matinée
Capolavori del Romanticismo
Fabio Di Casola clarinetto
Claude Hauri violoncello
Corrado Greco pianoforte
È un concerto di grande suggestione quello che il trio composto dal clarinettista Fabio Di Casola, dal violoncellista Claude Hauri e dal pianista Corrado Greco, proporrà domenica 2 novembre alle ore 10,30 alla sala “Musica nel Mendrisiotto” per la XLVII Stagione di “Musica nel Mendrisiotto”. Innanzitutto per la riscoperta di un compositore come Paul Juon, nato a Mosca nel 1872 ma di origine svizzera, e poi per l’esecuzione di uno dei capolavori del repertorio romantico, il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114 di Johannes Brahms.
Paul Juon, figlio di un agente assicurativo trasferitosi a Mosca, studiò al Conservatorio della sua città con Arenskij e Taneev, ma completò gli studi alla Hochschule für Musik di Berlino. Assunto a Berlino come insegnante di composizione dal grande violinista e amico di Brahms Joseph Joachim, Juon stampò le sue prime opere, due lieder, privatamente nel 1894. I suoi lavori comprendono sonate per diversi strumenti, quattro sinfonie, quattro quartetti per archi, trii, quartetti e quintetti per pianoforte e diversi concerti. Nella sua produzione non mancano lieder e opere per il teatro, la più nota della quali è “Aleko” del 1896. Paul Juon si ritirò in Svizzera nel 1934 e morì nel 1940 a Vevey. Di lui sarà eseguito il Trio-Miniaturen op. 18.
Composto durante l’estate del 1891 a Bad Ischl, il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in la minore op. 114 nacque grazie all’incontro del musicista amburghese con il clarinettista Richard Mühlfeld e fu eseguito per la prima volta il 24 novembre dello stesso anno a Meiningen, da un trio composto da Mühlfeld, dal violoncellista Robert Hausmann e dallo stesso Brahms al pianoforte. Negli ultimi anni della sua vita, Brahms si era allontanato dalla composizione, e fu proprio grazie all’incontro con il virtuoso Mühlfeld, «il migliore strumentista a fiato che io conosca», come scrisse il musicista, che la sua vena creativa tornò, con il Trio op. 114 segnato da un’atmosfera elegiaca e contemplativa, lontana dalle tinte forti dell’op. 101, e considerata quasi la summa dello spirito romantico del compositore.
Nel settembre del 1990, primo clarinettista dopo sedici anni, Fabio Di Casola si è aggiudicato il concorso internazionale di esecuzione musicale di Ginevra. Grazie a questa affermazione è stato invitato a festival musicali di rilievo internazionale. Altri premi attribuiti a Fabio di Casola sono il Grand Prix “Patek Philippe”, il premio svizzero della musica contemporanea e il concorso internazionale di musica contemporanea di Stresa. Nel 1998, a Ginevra, è stato eletto dalla giuria e dal pubblico “musicista svizzero dell’anno”. Fabio Di Casola ha suonato come primo clarinetto nell’orchestra della Tonhalle di Zurigo, nella Sinfonica di Basilea, nell’Orchestra della Svizzera italiana e nel Musikkollegium di Winterthur. È professore di clarinetto e di musica da camera alla Musikhochschule di Zurigo e direttore artistico del festival di musica da camera “Klang”.
Claude Hauri, diplomato al Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano, prosegue poi gli studi con Raphael Wallfisch, con il quale ottiene il diploma di concertista alla Musikhochschule di Winterthur, e si perfeziona con Alain Meunier e Zara Nelsova. Giovanissimo suona quale primo violoncello nella Youth World Orchestra della Jeunesses Musicales. Quale solista e in gruppi da camera svolge un’intensa attività concertistica che lo vede esibirsi intensamente in tutta Europa, USA, in Australia, Giappone e in Sud America. In qualità di solista con orchestra si è esibito negli ultimi anni con numerose orchestre sotto la direzione di importanti direttori tra i quali Piero Gamba, Kevin Griffiths, Franz Schottky, Jeff Silberschlag. Insieme a Corrado Greco e alla violinista Hana Kotkova dà vita al Trio des Alpes, con cui svolge intensa attività in tutta Europa e negli USA e con i quali ha inciso gli ultimi CD per Dynamic.
Corrado Greco, pianista, siciliano di nascita e temperamento, lombardo per formazione e residenza, si è diplomato con lode in Pianoforte a Catania, e poi si è perfezionato con Alberto Mozzati e Bruno Canino. A Milano si è diplomato in Composizione e in Musica Elettronica, e si è laureato con lode in Musicologia con una tesi sulla comunicazione della musica d’arte in Italia. Docente vincitore di concorso, insegna al Conservatorio di Milano. Premiato in concorsi pianistici nazionali e internazionali. Come pianista del Trio des Alpes è presente dal 2010 nel cartellone di festival internazionali e incide per Dynamic. Per il Trio ha ideato e realizzato progetti tematici, e ha eseguito i tripli concerti con orchestra di Beethoven, Ghedini, Schnyder, Martinů. In spettacoli di musica e teatro ha lavorato con Dacia Maraini, Arnoldo Foà, Franco Graziosi, Amanda Sandrelli, Rita Charbonnier, Pamela Villoresi, Enzo Decaro. Dal 2001 è direttore artistico della Stagione concertistica dell’Università dell’Insubria a Varese, dove tiene anche corsi di Comunicazione musicale e di Musica del XX secolo.
Segue rinfresco offerto
L’accesso alla Sala di Musica nel Mendrisiotto risulta difficoltoso a persone con disabilità, causa scale.
Pianoforte a cosa Steinway & Sons B 211 a cura della “Bottega del Pianoforte” di Bironico.
BIGLIETTI
Entrata 20.-
Ridotti* 15.-
Soci Musica nel Mendrisiotto 10.-
Giovani fino a 16 anni, studenti CSI e Accademia di Architettura: entrata gratuita
*AVS, AI, studenti
Informazioni per il pubblico: Musica nel Mendrisiotto – Tel 091 646 66 50 -musicamendrisiotto@ticino.com - www.musicanelmendrisiotto.com
Info Evento
Domenica 2 Novembre 2025
dalle 10.30
Indirizzo
Sala Musica nel Mendrisiotto
Via Vecchio Ginnasio 24
6850, Mendrisio
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