Solo terzo posto per il Direttore del Dipartimento del Territorio Claudio Zali che quattro anni fa era arrivato primo
BELLINZONA - Bocce ferme. Intorno alle 20.30 si è concluso lo scrutinio di tutti i 115 comuni per l’elezione del Consiglio di Stato. Gli elettori ticinesi hanno fotocopiato il Governo per quanto riguarda la ripartizione dei seggi, ma hanno sostituito il ministro del PPD: fuori Paolo Beltraminelli, dentro Raffaele De Rosa.
Non sono mancate sorprese, rispetto alle previsioni dei sondaggi, neppure per quanto riguarda la forza dei partiti. La lista Lega-UDC , confermandosi prima forza politica del Cantone, perde infatti oltre il 4% rispetto alla consultazione di quattro anni fa, fermandosi al 227,86%. Arretra anche il PLR che, oltre a fallire l’obbiettivo del raddoppio, perde l’1,8% dei consensi, totalizzando il 24,50%.
Sorprendenti, per contro, i risultati di PPD e PS. Gli azzurri, grazie alla lotta interna tra De Rosa e Beltraminelli, crescono dello 0,8% attestandosi al 18,23. E in casa pipidina il segno + non si vedeva da una vita. Stesso discorso per i socialisti che avanzano del 2%, sfiorando il 17%.
Veniamo ai candidati eletti. E anche qui non mancano le sorprese. Norman Gobbi risulta infatti il Consigliere di Stato più votato 71.312 preferenziali. Secondo classificato (altra sorpresa) il direttore del DFE Christian Vitta con 66’819. Solo terzo il ministro del Territorio Claudio Zali (il più votato quattro anni fa) che si ferma a 66’689 voti. Quarto posto per il neo eletto Raffaele De Rosa con 44’648 voti. Ultimo il direttore del DECS Manuele Bertoli con 42’070 preferenze.
Un ultimo dato sulla notizia del giorno: Raffaele De Rosa ha battuto Paolo Beltraminelli di quasi 11’000 voti