CANTONALI 2023
Caso Unitas ed ex direttore di scuola, Mirante: "Due storie collegate dal filo rosso dell'indifferenza politica"
La co-fondatrice di Avanti: "La solidarietà con le vittime si esprime non con parole di circostanza ma tramite la trasparenza su fatti e responsabilità"
TIPRESS

*Di Amalia Mirante

Due storie diverse ma collegate dal filo rosso dell’indifferenza politica, della sordità burocratica e del cinismo dell’ufficialità.
Il docente di Lugano condannato per atti sessuali con minorenni era stato segnalato più volte, anche dalla stessa moglie, ma ha continuato a fare quel che faceva ed è stato anche nominato direttore di una sede scolastica. In Unitas, le vittime di mobbing e molestia non sono riuscite a farsi sentire per anni. E poi, quando il Consiglio di Stato ha finalmente affrontato la questione non ha avuto nemmeno il buon gusto di escludere dalla discussione l’On. Manuele Bertoli che, in Unitas, aveva avuto un ruolo di primo piano.

Queste storie emergono come altri precedenti scandali, sempre con la politica tutta protesa da una parte a esprimere solidarietà alle vittime e, dall'altra, a lamentare la strumentalizzazione dei fatti. Bisogna smetterla. La strumentalizzazione è un problema che interessa solo ai politici che, evidentemente, hanno la coda di paglia. Blaterare di strumentalizzazione nei dibattiti televisivi significa prendersela con chi grida al fuoco invece che con quelli che appiccano gli incendi. È una certa classe politica che si impegna non a difendere le vittime ma a tutelare se stessa.

Solidarietà? La solidarietà con le vittime si esprime tramite comportamenti e misure che impediscano ad altre persone di diventare vittime, che permettano a chi subisce soprusi di venire allo scoperto prima, di sentirsi tutelati. La solidarietà con le vittime si esprime non con parole di circostanza ma tramite la trasparenza su fatti e responsabilità, la velocità degli accertamenti, il rigore dei provvedimenti. Alle vittime non interessano le accuse di strumentalizzazione che i politici si lanciano tra di loro né serve la solidarietà di facciata. Le persone coinvolte vogliono fatti, ascolto e tutela, possibilmente prima di diventare vittime.

*Co-fondatrice del Movimento Avanti 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Direttore arrestato, almeno due ragazze nel mirino

CRONACA

Direttore arrestato, chiesta la perizia psichiatrica. Previsto un incontro con le famiglie

CRONACA

Direttore delle medie arrestato, Bertoli: "Vicinanza alle vittime"

CANTONALI 2023

Unitas, Maurizio Canetta: "Contro di me solo propaganda"

CRONACA

Unitas, "si dimetta anche il direttore"

POLITICA E POTERE

L'MPS: "Bertoli, hai perso un'altra occasione per tacere. Solito atteggiamento, ma qui va anche oltre"

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

La magia del Natale a Lugano. Badaracco: "Con la pista di ghiaccio, esperienza unica"

12 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Mike Casa Stand-up Comedy Show: risate e solidarietà per il Soccorso d’Inverno

05 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
POLITICA E POTERE

Elon Musk e il suo potere, tre domande a Paolo Attivissimo

16 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024