Il numero di casi positivi in tutta la Nazione è salito a 8'836. "27mila le aziende che hanno fatto richiesta di lavoro ridotto"
BERNA – L’Ufficio federale della sanità pubblica ha tenuto oggi la tradizionale conferenza stampa di aggiornamento alla popolazione in merito all’emergenza coronavirus in Svizzera. All’incontro con i media erano presenti Patrick Mathys, capo della sezione Gestione delle crisi e cooperazione internazionale dell’UFSP, Raynald Droz, capo dello Stato maggiore del comando operativo, Boris Zürcher, capo della direzione del lavoro della SECO, Martin Tschirren, direttore dell’Ufficio federale delle abitazioni; Hans-Peter Lenz, Colette Nova, vicedirettrice dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali e la vicedirettrice dell’Ufficio federale di giustizia Susanne Kuster.
80mila tamponi
Dopo aver fatto il punto della situazione nella nostra Nazione (8’836 casi positivi (+776 da ieri) e 90 morti (53 solo in Ticino), Mathys ha affermato che “in Svizzera sono stati effettuati quasi 80mila tamponi. Il numero dei contagi è in aumento in tutto il mondo”.
Il 29% dei dipendenti in Ticino è in regime di lavoro ridotto
Boris Zürcher della SECO parlato della situazione in Ticino spiegando che “il 29% dei dipendenti è in regime di lavoro ridotto. In tutta Svizzera, invece, sono 27mila le aziende e 400mila i dipendenti che hanno fatto richiesta”.
Susanne Kuster ha dichiarato che "domani il Consiglio Federale si occuperà della questione Ticino. Bisogna comprendere cosa è realmente possibile fare nel quadro dell'ordinanza".