CORONAVIRUS
Nel 2019, 27 bambini infortunati sulle strade ticinesi. In vista del ritorno a scuola, la Polizia ricorda le regole
Oltre ai soliti accorgimenti, a causa del Covid si dovranno rispettare le distanze sociale e non saranno permessi assembramenti. Nonni e persone a rischio non possono accompagnare i ragazzi

BELLINZONA - La COVID-19 ha richiesto a tutti noi importanti sforzi nel rispettare le direttive cantonali e federali e ha sensibilmente modificato le nostre abitudini di vita. Una buona abitudine che invece non deve essere cambiata è quella di prestare la dovuta attenzione agli allievi, che torneranno presto ad affrontare il percorso casa-scuola. Per questo motivo il progetto di prevenzione Strade sicure, la Polizia cantonale e le polizie comunali tornano a sensibilizzare gli utenti della strada grazie ai consigli di prevenzione della circolazione stradale a tutela dei più piccoli. Inoltre, vista l’attuale situazione legata alla COVID-19, permangono valide e devono essere rispettate le direttive sui divieti di assembramento, sul distanziamento sociale, nonché le regole d’igiene accresciute.

In base alle statistiche di recente pubblicazione, nel 2019 si contano 27 bambini infortunati (34 nel 2018) a seguito di incidenti sulle strade ticinesi. Di questi, 9 (14) erano pedoni, con un bimbo (4) investito sulle strisce pedonali. Vi è quindi stato un lieve miglioramento ma, come ben abbiamo imparato a fare negli ultimi mesi, è necessario mantenere alta la guardia. In quest’ambito la prevenzione a scuola, per il tramite di agenti della Polizia cantonale e delle polizie comunali, e alla popolazione assume estrema importanza per evitare che disattenzione e comportamenti sbagliati alla guida possano tramutarsi in tragedie.

Rammentiamo quindi alcuni consigli di comportamento sia per chi si sposta a piedi sia per chi lo fa in auto. Per coloro che si spostano a piedi il consiglio è di procedere in fila indiana, il bambino più grande dietro, il più piccolo davanti per garantire a tutti una maggiore visibilità. Le fondamentali regole da applicare in caso di attraversamento della strada sulle strisce pedonali sono invece le seguenti: mi fermo e aspetto, guardo e ascolto, attraverso. Per i genitori o conoscenti che accompagnano i bambini a scuola in auto ricordiamo di non fermarsi vicino al perimetro scolastico ma nei parcheggi ufficiali. 

Particolare attenzione va inoltre posta nel corso delle manovre in retromarcia, poiché vi è sempre il rischio di non avere il controllo totale delle aree adiacenti, soprattutto quando vi sono dei bimbi. Inoltre, si rileva che è severamente vietato parcheggiare sul marciapiede. Soprattutto di fronte agli istituti scolastici, dove si rende difficoltoso il passaggio degli allievi, incrementando di fatto i pericoli. Per evitare spiacevoli conseguenze, occorre porre attenzione nell’assicurare correttamente i bambini con gli appositi sistemi di sicurezza all’interno dell’abitacolo.

Questi e altri consigli sono consultabili sull’opuscolo “Tutti a scuola”, già distribuito nelle scuole ad allievi e allieve. La Polizia veglierà affinché non sia oltrepassato il limite massimo della velocità consentita nelle strade vicine alle sedi scolastiche e siano rispettate le regole a tutela dei pedoni che attraversano la strada.

In relazione all’attuale situazione legata alla COVID-19, per il tragitto casa-scuola-casa va favorito dove possibile l'accompagnamento a piedi. L’accompagnamento degli allievi da parte di nonni o persone a rischio va evitato. Se ciò non fosse possibile, va verificato che le condizioni sanitarie specifiche al trasporto siano assicurate. 

Tra adulti e adulti, così come tra adulti e allievi deve essere rispettata una distanza minima di due metri in caso di contatti interpersonali. Nei luoghi di sosta definiti dalla scuola per accompagnare e riprendere gli allievi, oltre all’evitare assembramenti e al rispetto delle distanze sociali, agli adulti è raccomandato di non entrare nella scuola o nelle aule

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