Le nuove raccomandazioni cantonali per l’utilizzo delle mascherine suggeriscono l’uso in caso di contatti prolungati e laddove le distanze fisiche non possono essere garantite
BELLINZONA – Lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC), a fronte delle nuove riaperture previste in data odierna, raccomanda di continuare a rispettare le regole di distanza fisica e di igiene accresciuta per proteggere se stessi e gli altri, con particolare riguardo per le categorie più vulnerabili. Per garantire un’informazione univoca e aggiornata a tutta la popolazione, si invitano gli enti pubblici e privati a ritirare il materiale informativo delle ultime settimane e a sostituirlo con le indicazioni aggiornate divulgate dal Cantone e dalla Confederazione.
Con l’entrata in vigore della seconda fase delle misure di allentamento annunciate dalla Confederazione oggi, lunedì 11 maggio, possiamo ripartire. In questa fase la campagna di sensibilizzazione cantonale prosegue con il messaggio “Mi proteggo, ti proteggo”, ribadendo l’importanza del rispetto di semplici regole di igiene accresciute e di sicurezza. Con gli spostamenti e le riaperture delle attività aumentano, infatti, i contatti sociali. In questo nuovo contesto è dunque ancora più importante mantenere alta la guardia, continuare proteggersi e a per proteggere gli altri, mantenere la distanza fisica, lavarsi frequentemente le mani e usare la mascherina se non è possibile tenersi a distanza durante un contatto prolungato.
Le nuove raccomandazioni cantonali per l’utilizzo delle mascherine (vedi flyer allegato) suggeriscono l’uso di mascherine protettive in caso di contatti prolungati e laddove le distanze fisiche non possono essere garantite. Nei casi in cui il contatto è breve e le distanze sono garantite, la mascherina non ha utilità. Quando invece la distanza non può essere garantita durante brevi contatti, o in caso di contatti prolungati garantendo la distanza, la mascherina può essere utile.
La distanza fisica di sicurezza minima è 2 metri. Il tempo considerato come breve è per contatti inferiori ai 15 minuti. Incrociarsi (ad esempio all’entrata di un negozio o attraversando la strada) non costituisce un contatto. Le disposizioni valgono sia in ambiente interno sia in ambiente esterno. Sono fatte eccezioni a queste raccomandazioni per il personale socio-sanitario, le persone che presentano sintomi, le persone particolarmente vulnerabili, le persone ammalate e chi lavora in ambiti professionali con direttive igieniche settoriali.
In caso di sintomi influenzali ricordiamo di non recarsi al Pronto soccorso e di contattare il proprio medico di famiglia. Lo SMCC comunica che un servizio minimo di aiuto a domicilio continua a essere garantito almeno per tutto il mese di maggio. Essere informati sull’evoluzione epidemiologica è altrettanto importante: tutti gli ultimi aggiornamenti sono disponibili sul sito www.ti.ch/coronavirus e sui canali social del Servizio di promozione e valutazione sanitaria del DSS.
Si ricorda inoltre che è sempre a disposizione l’hotline per il Canton Ticino e per il Grigioni italiano al numero 0800 144 144 attiva dalle 7.00 alle 22.00 e l’hotline dell’Ufficio federale della sanità pubblica al numero 0041 58 463 00 00 attiva 24 ore su 24.