Severità e piani di protezione, così ripartono le grandi manifestazioni in Svizzera. La responsabilità sarà dei Cantoni
BERNA – Dal 1° ottobre 2020, le grandi manifestazioni potranno svolgersi nuovamente, ma solo se autorizzate dai Cantoni. Dopo aver consultato i Cantoni e le federazioni interessate, nella sua seduta del 2 settembre 2020 il Consiglio federale ha stabilito le condizioni per le autorizzazioni. Per ogni manifestazione con oltre 1000 persone si dovrà presentare un piano di protezione soggetto a severe prescrizioni. Sarà ad esempio applicato, con poche eccezioni, l'obbligo generale di offrire solo posti a sedere, e i flussi di persone dovranno essere gestiti in modo chiaro. Le partite delle leghe nazionali di hockey su ghiaccio e di calcio saranno soggette all’obbligo della mascherina e a limitazioni di capacità. I Cantoni potranno revocare le autorizzazioni se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare.
Il divieto di grandi manifestazioni con oltre 1000 persone faceva parte dei provvedimenti centrali per proteggere la popolazione dal nuovo coronavirus. Il Consiglio federale aveva deciso questo divieto il 28 febbraio 2020, prorogandolo più volte. Con questo e altri provvedimenti è stato possibile ridurre in modo massiccio il numero di nuovi contagi.
La situazione epidemiologica ha portato il Consiglio federale ad allentare progressivamente questi provvedimenti dal 27 aprile 2020. Dal 6 giugno 2020, le manifestazioni con al massimo 300 persone sono state nuovamente autorizzate e dal 22 giugno anche quelle con al massimo 1000 persone.
Dal 1° ottobre sarà altresì allentato, anche se in modo prudente e a severe condizioni, il divieto per le grandi manifestazioni con un numero di visitatori o di partecipanti che supera le 1000 persone. Per eventi sportivi, manifestazioni culturali, congressi e altre manifestazioni all'aperto o al chiuso si dovranno presentare piani di protezione che dovranno essere autorizzati dai Cantoni. Dopo aver sentito i Cantoni e le federazioni interessate, il Consiglio federale ha adottato, in data odierna, la conseguente modifica dell'ordinanza COVID-19 situazione particolare.
Severi criteri di autorizzazione
Il Consiglio federale ha fissato i criteri in modo da consentire l'autorizzazione di grandi manifestazioni già dal 1° ottobre 2020. Pertanto, lo svolgimento di una manifestazione dipenderà, da un lato, dalla situazione epidemiologica del Cantone o della regione interessata. Dall'altro, la condizione per il rilascio di un'autorizzazione sarà che il Cantone disponga delle capacità necessarie per il tracciamento dei contatti. Inoltre, per le grandi manifestazioni varrà fondamentalmente l'obbligo di offrire agli spettatori soltanto posti a sedere. Eccezionalmente, per le manifestazioni all'aperto, come ad esempio le gare di sci alpino o di sci di fondo, le corse ciclistiche o le feste di paese all'aria aperta, potranno essere autorizzati posti in piedi.
Gli organizzatori dovranno presentare al Cantone un'analisi dei rischi e un conseguente piano di protezione che dovrà prevedere, tra l'altro, regole di gestione dei flussi di persone, l'eventualità dell'obbligo della mascherina, la possibilità di tenere liberi dei posti a sedere o la modalità per garantire che i dati di contatto raccolti siano corretti.
Partite di calcio e di hockey su ghiaccio a livello nazionale
Le partite dei campionati nazionali delle leghe professioniste di hockey su ghiaccio e di calcio dovranno poter essere valutate e autorizzate in modo unitario. Per i rispettivi piani di protezione vigono pertanto prescrizioni più dettagliate rispetto alle altre grandi manifestazioni. Negli stadi saranno autorizzati unicamente posti a sedere e sarà applicato l'obbligo della mascherina. Sia negli impianti indoor che negli stadi all'aperto potranno essere occupati al massimo due terzi dei posti a sedere disponibili. L'autorità responsabile delle autorizzazioni deciderà in ogni singolo caso in che misura lo stadio potrà essere occupato.
I posti per i sostenitori della squadra ospite non saranno contingentati. Nei settori dedicati alla ristorazione varrà l'obbligo di stare seduti. La vendita e il consumo di bevande alcoliche andranno limitati nella misura del necessario affinché gli spettatori possano attenersi ai piani di protezione. Il rispetto dei provvedimenti da parte degli spettatori dovrà essere controllato e le violazioni punite. Le prescrizioni si orientano ai progetti dei piani di protezione della Swiss Football League e della Swiss Ice Hockey Federation.
Autorizzazioni rilasciate dai Cantoni
La responsabilità delle autorizzazioni è dei Cantoni. Se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare massicciamente, i Cantoni potranno disporre la revoca di un'autorizzazione o misure più restrittive. Potranno ad esempio ridurre il numero consentito di partecipanti o disporre un obbligo generalizzato della mascherina per tutte le manifestazioni. Questo varrà anche quando il Cantone interessato non sarà in grado di adeguare le proprie capacità per il tracciamento dei contatti a una situazione epidemiologica in rapido peggioramento. Se l'autorizzazione per una manifestazione sarà revocata, il suo organizzatore non avrà il diritto di richiedere un'indennità di responsabilità civile dall'ente pubblico.