CORONAVIRUS
De Rosa commenta le misure di Berna: "Abbiamo ritenuto saggio attender quel che decideva la Confederazione"
"L'obbligo di indossare la mascherina al chiuso era già stata introdotta dalla maggior parte dei Cantoni, serviva una legiferazione a livello nazionale", ha detto il Consigliere di Stato. A Bellinzona ci si riunirà mercoledì

BELLINZONA - Il Consiglio Federale ha introdotto l'obbligo della mascherina nei luoghi chiusi, ridotto gli assembramenti spontanei e le feste private a 15 persone, la raccomandazione del telelavoro. Raffaele De Rosa ha seguito la conferenza stampa e alla RSI commenta a caldo quanto detto: ""Per poterci esprimere sulle misure, dobbiamo pensare alla situazione. Anche da noi sta aumentando la diffusione del virus in modo rapido, oggi abbiamo avuto 150 nuovi positivi, sono cresciute le ospedalizzazioni, ci sono sempre più contagi di origine sconosciuta, il contact tracing, attività fondamentale, è molto sotto pressione seppur potenziato, e anche ultra 60enni e 70enni sono contagiati", riassume.

Da lì le decisioni. "Per questo abbiamo deciso di inserire l'obbligo della mascherina, quanto detto oggi dalla Confederazione sono misure che bene o male tutti avevano inserito ma era importante legiferare a livello federale. Il Ticino aveva ridotto il limite degli assembramenti a 30, dopo il caso del Woodstock, la Confederazione ha scelto di intervenire anche in quell'ambito. Per quanto concerne gli eventi privati si va nella direzione della prevenzione: non ci sono divieti ma si cerca di ridurre il numero dei contatti". 

"A inizio estate, quando siamo usciti dalla fase acuta, abbiamo avuto dei focolai e siamo subito intervenuti, riducendo a 100 le persone nei bar e nei locali, arrivando poi a chiudere. Abbiamo passato un'estate tranquilla e oggi siamo messi comunque meglio rispetto al resto della Svizzera, grazie alle misure e alla popolazione, che ha vissuto il Covid sulla sua pelle e applica le misure, permettendoci di restare con numeri contenuti", loda così il Ticino. "Ma ora stiamo aumentando, con raddoppi sistematici e più ospedalizzati, più 8 solo nella giornata di oggi. Alcuni Cantoni sono stati toccati in modo più importante, per quello hanno introdotto misure più incisive".

"Ora siamo in un momento allarmante, di dubbio, non sappiamo come evolverà tutto. In alcuni Cantoni il contact tracing non riesce più a seguire le tracce, è il momento di agire per prendere il controllo della pandemia per evitare misure con impatti più forti su società e economia", ha proseguito. Sollecitato sul perchè non si è agito subito, da venerdì,  a Bellinzona, spiega: "In Consiglio di Stato abbiamo fatto una discussione già due settimane fa sull'obbligo della mascherina, abbiamo scelto di farlo quando i numeri sarebbero saliti. Ci siamo trovati venerdì, quando non era prevista una riunione, per approvarlo. Sapevamo che la Confederazione avrebbe proposto ulteriori misure, era saggio attendere le decisioni di Berna. Venerdì e sabato abbiamo lavorato sulle misure proposte da Berna, pensiamo siano proporzionate e adeguate, per evitare di prenderne altre più incisive".

Il Governo ticinese si riunirà mercoledì. 

De Rosa ha parlato anche di case anziani e ospedali, in relazione alle visite. "Abbiamo preso atto dei 10 ulteriori casi alla casa anzani di Maggia, riducendo visite, attività sociali, uscite, con gli strisci di tutti i collaboratori. La situazione è sotto controllo. Bisogna bilanciare le libertà e la possibilità di avere attività socializzanti anche coi loro cari con la protezione dal virus, assieme a tutti gli operatori al fronte, al Medico cantonale, serve tracciare un percorso equilibrato".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Mascherina all'aperto, stop allo sport amatoriale e coprifuoco per i ristoranti: Berna prepara le proposte per i Cantoni

CORONAVIRUS

Coronavirus in Ticino: torna il divieto degli assembramenti con più di 30 persone. Merlani: "Qualcosa sta cambiando, ma focolai sotto controllo"

CORONAVIRUS

"Bellinzona e Berna ebbero un contatto sul tema delle limitazioni alle frontiere già il 25 febbraio?"

CORONAVIRUS

Coronavirus in Ticino, Gobbi: "Non tutte le decisioni sono lineari". De Rosa: "Preferivo quando Berna...". Merlani: "Si testa molto e si trova poco"

CORONAVIRUS

"Il Consiglio di Stato ha reagito con rapidità". Chiusi discoteche e locali notturni, mascherine obbligatorie nei negozi

CORONAVIRUS

Da Berna ecco tre misure: mascherina per tutti, assembramenti a 15 persone, raccomandazione del telelavoro

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

La magia del Natale a Lugano. Badaracco: "Con la pista di ghiaccio, esperienza unica"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
POLITICA E POTERE

Elon Musk e il suo potere, tre domande a Paolo Attivissimo

16 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024