Il medico cantonale Giorgio Merlani ha chiesto alla Commissione deontologica dell'OMCT di chinarsi sulle esternazioni del medico in merito alla pandemia
MENDRISIO - “L’unica cosa che si deve fare per rendere schiave le persone è impaurirle. Se riuscite a immaginare un modo per impaurire le persone, così potrete fargli fare quello che volete #codiv19”. Questo è l’ultimo post pubblicato martedì scorso su Facebook dal dottor Roberto Ostinelli. È una frase attribuita al gerarca nazista Hermann Göring durante il processo di Norimberga: “Così hanno fatto in Germania con in nazismo… e fatto il lavaggio del cervello ai tedeschi”, sottolinea infatti nei commenti il medico del Mendrisiotto.
Un parallelismo abominevole e indecente tra la gestione della pandemia da parte degli stati democratici e la Germania di Hitler. E questa è solo l’ultima “perla” di Ostinelli, che da mesi conduce sui social una battaglia a suon di video e di post, proponendo visioni complottiste.
“I virologi e i medici – postava l’11 ottobre - sono ossessivamente preoccupati di un virus modesto ed ora innocuo... per una pandemia con numeri irrisori... plagiati dai sistemi di poteri che essi stessi usano per far carriera... dove esporre con pregio conoscenze molto limitate della realtà della vita”.
Qualche giorno prima, sempre sulla sua bacheca Facebook, scriveva: “Tutte le istituzioni di potere, politico, medico, avvocati e magistratura partecipano al plagio mentale e alla costruzione di una gabbia che limitano le nostre libertà.
Poteri corrotti dalla piramide finanziaria, dentro la quale la perdita di integrità e autonomia aumenta quanto più si sale nella scala gerarchica di prestigio e responsabilità di ogni istituzione”.
Lo scorso 29 luglio il medico posta un video intitolato “Le mascherine fanno male…”, che viene oscurato da Youtube. Queste e altre esternazioni non sono sfuggite agli ambienti sanitari ticinesi, e nemmeno a molti cittadini che da mesi segnalano le posizioni decisamente poco ortodosse del dottore.
Anche perché Ostinelli, non di rado, ribadisce le sue tesi postandole sulle bacheche altrui, come quella del direttore sanitario della Moncucco, Christian Garzoni. Ultimo esempio, commentando un post di Garzoni dedicato all’allarme della Confederazione su una seconda ondata più forte del previsto, scrive: “Manipolazione di dati!!! Non c’è più la stessa gravità. E si conoscono le cure. Dopo aver ucciso pazienti con protocolli sbagliati (intubazione, ventilazione a pressione forzata, assenza terapie antifiammatorie, sperimentazione off label di antivirali e anticorpi monoclonali), instaurato un regime di terrore, affossato economia e relazioni sociali... è meglio che stiate zitti. Puntare su prevenzione alzando i tassi di vitamina D oltre 70 e rafforzare sistema immunitario è la giusta strategia. Quelli che gridano “al lupo” da mesi come te hanno logorato la gente... siete inutili e dannosi!”.
Queste tesi in Italia sarebbero già state bollate come “negazioniste”. Ma in Ticino sarà la Commissione deontologica dell’Ordine dei medici a valutarle. Negli scorsi giorni, il medico cantonale Giorgio Merlani ha infatti chiesto all’OMCT di chinarsi sul caso in seguito alla segnalazione di un privato cittadino. Non è tra l’altro la prima volta che Ostinelli finisce davanti alla Commissione etica: in passato, prima della pandemia, era stato già ammonito e sanzionato pecunariamente con una multa da mille franchi per le sue posizioni controverse sui vaccini.
Ostinelli, specialista in medicina interna, laureato a Berna, si propone come un medico convinto seguace di vie alternative. Si descrive infatti come terapista in medicina quantistica informazionale, biorisonanza, remodeling inconscio cognitivo, e coaching.
Emmebi/AELLE