CORONAVIRUS
Mezzi pubblici troppo affollati, il DECS interviene sull'orario scolastico. Il SISA: "Un cerotto"
Gioventù Comunista in mattinata aveva chiesto che fossero requisiti i mezzi di trasporto inutilizzati dalle aziende private, dando anche lavoro a numerosi autisti. Il Dipartimento chiede a Licei e scuole commercio di scaglionare gli arrivi a scuola
Correlati

CORONAVIRUS

Vietati gli assembramenti con più di 5 persone. Ma sul TILO la regola non vale. Alla faccia del Covid!

09 NOVEMBRE 2020
CORONAVIRUS

Vietati gli assembramenti con più di 5 persone. Ma sul TILO la regola non vale. Alla faccia del Covid!

09 NOVEMBRE 2020

BELLINZONA - Orari differenziati per fare in modo che il problema dei mezzi pubblici molto pieni venga mitigato. È quello che ha proposto il DECS a Licei e scuole di commercio, anche se per chi ha lanciato la petizione per aumentare le corse dei mezzi pubblici (il SISA) non sembra abbastanza.

Con un'email alle scuole interessate, il Dipartimento ha chiesto che si inizi dopo al mattino e si accorcino le pause, in modo da scaglionare gli arrivi a scuola. Il Medico Cantonale è d'accordo con la misura. Per quanto concerne gli orari di fine delle lezioni, essi sono già differenziati e non causano grandi problemi.

Ma per il SISA non è sufficiente. "Con questa decisione, il Dipartimento dell’educazione non fa che confermare la gravità del problema denunciato dal SISA fin dall’inizio dell’anno scolastico, ossia il sovraffollamento dei mezzi pubblici utilizzati tanto dagli studenti quanto dai lavoratori pendolari", si legge in una nota, dove viene spiegato come la petizione, che chiedeva pi?u corse, abbia raccolto più di 500 firme in 48 ore circa.

"Se il problema dell’affollamento viene finalmente riconosciuto, l’intervento proposto non è decisamente all’altezza della situazione e somiglia più ad un “cerotto” che ad una reale soluzione. Da un lato, non si prendono in considerazione tutte le scuole post-obbligatorie, “risolvendo” il problema solo a metà: non viene infatti previsto alcun intervento per gli studenti e gli apprendisti che quotidianamente devono recarsi verso le varie scuole professionali del cantone (che spesso utilizzano tratte differenti da quelle dei liceali o dagli allievi della SCC)", è il commento del Sindacato.

Che non sottovaluta un altro lato della medaglia. "D’altra parte, il posticipo dell’inizio delle lezioni - a cui si accompagna una riduzione delle pause - rischia seriamente di aumentare lo stress degli studenti, con un conseguente calo dell’attenzione durante le lezioni ed una diminuzione della qualità dell’apprendimento, specialmente per coloro che hanno maggiori difficoltà scolastiche o dei disturbi dell’attenzione". Chiede dunque un controllo periodico per accertarsi che la misura non aumenti lo stress dei giovani.

Anche la Gioventù Comunista era intervenuta sul tema, con una proposta precisa: "Per poter applicare l’aumento delle corse richiesto dal SISA, occorre avere a disposizione sufficienti mezzi e conducenti. È per questo motivo che la Gioventù Comunista rivendica la requisizione dei mezzi di trasporto collettivi inutilizzati dalle aziende private (torpedoni per viaggi, ecc.) da parte del Cantone, al fine di ovviare a una possibile penuria di veicoli e di personale. L’impiego da parte dello Stato dei trasporti attualmente inutilizzati a causa della pandemia permetterebbe non solo di diminuire l’affollamento dei mezzi pubblici, ma anche di garantire un’occupazione a numerosi autisti che sono attualmente senza impiego, costretti a beneficiare solo delle indennità di lavoro ridotto (che come sappiamo coprono solo 4/5 del salario).".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CORONAVIRUS

Vietati gli assembramenti con più di 5 persone. Ma sul TILO la regola non vale. Alla faccia del Covid!

09 NOVEMBRE 2020
CORONAVIRUS

Vietati gli assembramenti con più di 5 persone. Ma sul TILO la regola non vale. Alla faccia del Covid!

09 NOVEMBRE 2020
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Da dopo le vacanze si torna all'orario normale. Mezzi pubblici meno intasati? "Il problema si è parzialmente spostato"

CORONAVIRUS

Il SISA: "DECS, così non va bene. Torniamo agli orari consueti e aggiungiamo corse dei mezzi pubblici"

CORONAVIRUS

Da lunedì parte il piano per sgravare i trasporti pubblici. Bertoli sul silenzio del DT: "Chiedete a loro..."

CORONAVIRUS

Ordinate altre due quarantene di classe

CORONAVIRUS

Covid-19 e scuole: in quarantena una classe della Commercio di Bellinzona

CORONAVIRUS

Il SISA sollecita il DECS: "Servono più docenti. Si faccia qualcosa per gli studenti"

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
SECONDO ME

Marchesi "ridisegna" il DFE: "Via le finanze, dentro la scuola"

22 NOVEMBRE 2024