Il primo caso nel paese sudamericano è un'infermiera che si era già ammalata: la seconda volta i sintomi sono stati peggiori. Sarebbe già arrivata anche in Gran Bretagna, che vieta l'ingresso a chi viaggia dal Portogallo e dal Sudamerica
RIO DE JANEIRO - Non bastavano quella brittanica e quella sudraficana, oltre alla variante che ha già causato così tanti problemi e così tanta sofferenza: pare ci sia un'altra variante di Coronavirus, quella brasiliana, molto contagiosa e in grado di superare l'immunità.
La notizia giunge appunto dal Brasile, dove un'infermiera 45enne si è riammalata di Covid cinque mesi dopo essere guarita dal virus contratto col ceppo vecchio. Rispetto alla prima volta, le sue condizioni sono peggiorate e ha sviluppato difficoltà respiratorie, mancanza di respiro, dolori muscolari e insonnia.
Cosa sta succedendo? "Le evoluzioni virali possono favorire le reinfezioni", spiegano gli esperti.
Il test effettuato sull'infermiera ha mostrato una mutazione genetica, chiamata E484K, cambia la forma della proteina spike all'esterno del virus in un modo che potrebbe renderla meno riconoscibile a un sistema immunitario "addestrato" a individuare versioni del virus che non hanno la mutazione. L'E484K modifica il virus in un modo che renda più difficile per gli anticorpi legarsi ad esso per impedirgli di entrare nel corpo.
Se quella della 45enne è il primo caso in Brasile, sembrerebbe che ve ne siano di accertati in Gran Bretagna (dove già la variante britannica sta causando seri problemi). Pertanto il regno Unito ha annunciato l'introduzione, da oggi, del divieto d'ingresso per tutti coloro che viaggiano dal Portogallo e dal Sudamerica.