Uno sportivo commenta: "Stiamo attenti, rispettiamo la pandemia ma non perdiamo il buon senso per favore"
ASCONA – La chiusura “manu militari” del Golf Patriziale di Ascona fa discutere. Una delle tante misure illogiche, decretate sulla base di chissà quali astruse considerazioni sanitarie, a cui stiamo assistendo in queste settimane di incoerente disorientamento. Fatta applicare, per di più, con eccesso di zelo dalla Polizia in un luogo dove la densità di giocatori è simile a quella del numero di abitanti rispetto alla superficie dell'Alaska. Manu militari, appunto, con tanto di verbale al presidente, Luca Allidi, quando sarebbe bastata una telefonata.
Mentre su altre realtà sportive, dove gli assembramenti sono all’ordine del giorno (lo scii su tutte), si sorvola. Segnaliamo, a proposito, il commento di uno sportivo locarnese, che nemmeno è socio del Golf.
“Ieri la polizia ha fatto chiudere il Golf Ascona – scrive su Facebook -. Lo sport probabilmente meno denso e più rispettoso delle distanze sociali. Come diceva la canzone degli 883: “...non si sa neanche il perché… avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè!”. Stiamo attenti, rispettiamo la pandemia ma non perdiamo il buon senso per favore. Dicono che i cruciverba aiutano a mantenere allenato il raziocinio, qui sotto un piccolo ‘trova le differenze’ come esercizio”.
Il riferimento è al fotomontaggio sci-calcio vs golf.