Il sindaco di Lavena Ponte Tresa: "Questa misura è decisiva per la ripresa economica dei nostri territori"
PONTE TRESA – "Riapriamo le dogane". Il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino, anche presidente dell’Associazione Comuni Italiani di Frontiera, scrive al Governo e chiede di poter riaccogliere i ticinesi.
"La decisione del Governo di favorire la graduale riapertura delle attività commerciali, delle attività culturali e sportive, di consentire gli spostamenti, di favorire la ripresa economica e la socialità, attraverso l’istituzione della Zona Gialla, a partire da Lunedì 26 Aprile, costituisce un provvedimento incisivo anche per i Comuni di Confine, solo se accompagnata alla volontà di riaprire le frontiere. Chiediamo pertanto, in analogia a misure simili già assunte nelle zone di frontiera, di consentire l’ingresso nel territorio nazionale, nella fascia territoriale di 20 km dal confine, anche a coloro che risiedono oltre il confine svizzero, senza necessità di effettuare tampone molecolare, come già per altro previsto per i lavoratori frontalieri".
Per Mastromarino, "questa misura, assieme a quelle già annunciate dal Governo, sono decisive per la ripresa economica dei nostri territori".