Dall'Italia alla Francia sino anche a Grecia, Australia e Brasile decine di migliaia di persone sono scese in piazza a protestare contro l'introduzione di restrizioni legate al certificato verde
EUROPA/AUSTRALIA - Il mondo scende in piazza contro il green pass e sue varianti. Ci sono state manifestazioni ovunque, da Parigi a Sidney, contro le nuove restrizioni che si stanno imponendo in vari paesi contro il Covid, compreso il certificato.
A Parigi ci sono stati momenti di tensione e scontri con le forze dell'ordine al grido "Libertà!". Sono state 200 persone a scontrarsi con gli agenti al termine del corteo. In tutta la Francia hanno protestato, si stima, 161mila cittadini, tra Strasburgo, Nantes, Lille, Bordeaux e altre città, contro i pass sanitari.
Naturalmente le manifestazioni ci sono state anche in Italia, dove il Governo vuole introdurre a partire da inizio agosto l'obbligo del green pass per accedere praticamente a qualsiasi evento, compresa una cena al ristorante al chiuso. In tutto sono state 81 le città che hanno visto azioni contro il pass. A Roma c'è stato qualche disordine con la polizia, a Milano i manifestanti hanno associato Stelle di Davide, simbolo di discriminazione degli ebrei in tempi bui, e svastiche al certificato verde.
Anche in Grecia si sono mobilitati in 4'000, contrari alla vaccinazione obbligatoria di alcuni lavoratori come il personale sanitario e infermieristico.
In Brasile è stato chiesto l'impeachment del presidente Jair Bolsonaro: le persone nelle piazze erano decine di migliaia.
Gli australiani invece hanno protestato contro il prolungamento del lockdown.
E probabilmente l'ondata di manifestazioni non si fermerà.