Boom della lista rossoverde e crescita per l'UDC. E per gli Stati volta Marco Chiesa
BELLINZONA - Fuori un PPD, dentro un rappresentante della lista Verdi e Sinistra Alternativa. È questo il dato saliente delle prime proiezioni fornite dalla RSI sulle lezioni federali in Ticino.
La partita dell’ottavo seggio al Nazionale sembrerebbe dunque risolversi a favore della destra, che conserverebbe i suoi 3 seggi alla Camera bassa (2 alla Lega e 1 all’UDC). L’area rossoverde per contro raddoppia a scapito del PPD, grazie all’ottima votazione della lista Verdi e Sinistra Alternativa che toccherebbe addirittura il 13%. Il PLR dal canto suo manterrebbe i due seggi.
Guardando la forza dei partiti, la proiezione segnala in perdita il PLR dal 23,7 al 20,7%, del PPD dal 16,9 al 20,1, della Lega dal 21,7% al 16,9%. Più contenuta la perdita dei socialisti che passerebbero dal 15,6% al 14,8%. In crescita invece l'UDC che passerebbe dal 11,3% al 13,9%.
Sorpresa anche al Consiglio degli Stati dove vola, dopo 37 comuni scrutinati su 115, il candidato democentrista Marco Chiesa, appaiato al primo posto con Filippo Lombardi. Terza Marina Carobbio, solo quarto posto per Giovanni Merlini.