Un gruppo di politici, intellettuali e giornalisti progressisti capitanati da Curonici e Roic lanciano un mini manifesto: "Dobbiamo continuare a consentire che qui, in Ticino, possano venire a esprimersi anche in futuro artisti con la massima libertà"
LUGANO - In difesa della libertà d'espressione per intellettuali e artisti. È l'appello lanciato nel primo pomeriggio da un gruppo di politici, sindacalisti, ex funzionari, intellettuali, artisti e giornalisti dell'area progressista. A far scattare la molla per la stesura del mini manifesto il caso Polanski. A promuoverlo Giuseppe Curonici e Sergio Roic, i primi firmatari.
"Le reiterate prese di posizione di alcuni attori della vita pubblica ticinese in questi ultimi giorni - si legge nel testo - hanno portato alla rinuncia a presenziare a Locarno, durante il festival del film, del regista Roman Polanski. Queste prese di posizione non sono sostenibili perché fanno interferire la lotta politica con il mondo dell'arte e con la libertà d'espressione. Questo, fra l'altro, non è il primo caso di interferenze di questo genere, basti pensare agli attacchi subiti da Daniel Cohn-Bendit la primavera scorsa".
"Se vogliamo preservare il Ticino da una strumentalizzazione palese riguardo alla libertà d'espressione e alla produzione artistica, dobbiamo senz'altro continuare a consentire che qui, in Ticino, possano venire a esprimersi anche in futuro intellettuali e artisti con la massima libertà".
I firmatari
Giuseppe Curonici, Sergio Roic, Tommaso Soldini, Rocco Bianchi, Claudio Ferrata, Carlo Lepori, Raoul Ghisletta, Fabio Merlini, Remigio Ratti, Giovanni Zedda, Nenad Stojanovic, Beat Allenbach, Fabio Pusterla, Marilena Ranzi, Nadja Curonici, Adriano Venuti, Francesco Cavalli, Antonio Lisi, Al Fadhil, Verio Pini, Angela Pini, Marco Cagnotti, Flavio Gallotti, Sandro Cattacin, Martino Rossi, Alberto Casari, Mauro Guindani, Norberto Lafferma, Gilberto Isella, Giancarlo Nava, Elena Ferrari-Pini, Anna Biscossa, Mario Biscossa, Alberto Leggeri, Antonio Mariotti, Antonio Bassi, Loredana Schlegel, Alessandro Soldini, Ornella Soldini, Furio Pini, Lisa Bosia, Kastro Amedi, Simonetta Cortesi-Pedrolini, Luciano Giumelli, Mariano Morace, Guido Bellatti Ceccoli, Elena Micheli, Patrizia Fois Stanga, Daniele Stanga, Sandra Bersacola.