Fronte del palco... Quando il sindaco canta Vasco. Alain Scherrer: "Metto in scena la mia parte irrazionale. Sono un fan come tutti gli altri. L'unica differenza è che ho il microfono in mano"
Negli ultimi anni la popolarità della Vasco Jam tra i fans ticinesi di Vasco è esplosa e chi si aspettava che, diventando sindaco di Locarno, Scherrer avrebbe abbandonato la scena si sbagliava. O si illudeva
LOCARNO - Quando sale sul palco si trasforma. Diventa Vasco Rossi. Cappellino al contrario, “passeggiate” tra i musicisti, maglietta nera, anche quando parla al pubblico tradisce una leggera inflessione romagnola. Le canzoni le sa tutte a memoria, dalla prima all’ultima. E quando canta Vita spericolata si mette anche gli occhiali scuri.
“Sono un fan di Vasco come tutti quelli che vengono ai nostri concerti”, racconta Alain Scherrer. “L’unica differenza è che ho in mano un microfono. E durante i concerti metto in scena la parte irrazionale di me”. Martedì sera nel capannone della rotonda di Locarno è andato in scena l’ennesimo tributo della Vasco Jam al rocker di Zocca.
Negli ultimi anni la popolarità del gruppo tra i fans ticinesi di Vasco è esplosa e chi si aspettava che, diventando sindaco di Locarno, Scherrer avrebbe abbandonato la scena si sbagliava. O si illudeva. “Eh già, sono ancora qua…”. Lui resta lì, con le gambe larghe e i piedi ben piantati sul palco e non ha intenzione di scendere.
“Chissà se Vasco sa che a Locarno c’è un sindaco che canta le sue canzoni”, dice Scherrer al termine del concerto… Già, bisognerebbe farglielo sapere, la prossima volta che viene da queste parti.