Brent Copeland: “Era seguito da uno psicologo. Nel 2019 lasciò furioso il Tour senza motivo”. E poi, i disturbi alimentari, l’insofferenza durante la pandemia, un episodio sospetto ad Andorra, nel 2021, per una presunta aggressione alla moglie…
Nuovi dettagli emergono sulla personalitĂ di Rohan Dennis, il due volte campione del mondo di ciclismo arrestato per aver investito e ucciso la moglie Melissa Hoskings lo scorso 31 dicembre in Australia (LEGGI QUI).
A parlarne, il suo ex team manager Brent Copeland: “Rohan aveva una doppia personalità - riferisce alla Gazzetta dello Sport - Non capivi mai con quale si stava parlando. Più di un corridore nel team aveva avuto l’impressione di trovarsi di fronte a un bipolare. Era seguito da uno psicologo, con il quale abbiamo spesso lavorato per affrontare la situazione al meglio. Nel 2019 lasciò furioso il Tour dopo un tentativo di fuga, senza dire perché”.
Il manager sudafricano, che vive sul Lago di Como, si dice “alquanto scosso dall’accaduto”. E prosegue il racconto: “Dopo quel 2019 così difficile non ho più avuto contatti con Rohan. Durante la stagione ero andato a trovarlo ad Andorra, dove viveva con la famiglia. Mi ero convinto che le cose andassero meglio. Ma poco dopo ci fu il Giro dei Paesi Baschi e lui si ritirò senza nessun motivo".
Le prestazioni sportive di Dennis erano eccellenti e non sono mai state in discussione, ma spesso il suo comportamento sui generis aveva attirato l’attenzione. Nel gennaio 2020 aveva confessato di soffrire di disturbi alimentari: peso e cibo erano stati un incubo nella stagione precedente. La pandemia e l’isolamento forzato avevano peggiorato le cose: al limite della sopportazione, un giorno aveva postato su Instagram un selfie in auto: "Sono uscito di casa. Il Covid-19 può succhiarmi il c***”.
Indiscrezioni emergono anche sul passato di Dennis: "Rohan non ha mai avuto una vita facile", riporta sempre la Gazzetta, riferendosi ai problemi in famiglia vissuti durante l’adolescenza. A inquietare, infine, un “giallo” risalente all’ottobre del 2021, quando la polizia di Andorra comunicò di aver soccorso una “donna australiana che aveva subito violenze e minacce dal marito, anch’egli australiano”, che era stato poi fermato. Anche se conferme ufficiali non ce ne sono mai state (l’età del soggetto arrestato era diversa da quella di Dennis all’epoca dei fatti) l’ipotesi che si trattasse proprio del campione di ciclismo, alla luce degli ultimi eventi, si fa più probabile.
Rohan Dennis si era da poco trasferito in una nuova casa ad Adelaide, con la moglie e i due figli. Spetterà ora al Tribunale della città australiana far luce sull’accaduto. Intanto, Dennis è stato rilasciato su cauzione e attende il processo che si svolgerà in marzo.