Un altro mito della canzone italiana si è spento venerdì sera nella sua Milano dopo una lunga malattia. Aveva 77 anni
MILANO - Enzo Jannacci si è spento questa sera, venerdì 29 aprile, all'età di 77 anni. Da tempo malato di cancro. Il celebre cantautore è morto alle 20.30 alla clinica Columbus, attorniato dai suoi familiari. Negli anni Cinquanta Jannacci da jazzista ha suonato con grandi musicisti, tra cui Chet Baker. Dopo i primi 45 giri incisi con Giorgio Gaber (scomparso nel 2003, esattamente 10 anni fa), ebbe un grande successo di pubblico nel 1968 con "Vengo anch'io. No, tu no".
Tra le sue canzoni più note, ricordiamo "Veronica", "Messico e Nuvole", "Ho visto un re", la bellissima "Vincenzina e la fabbrica" (colonna sonore del film Romanzo Popolare del 1974 con Ugo Tognazzi e una giovane Ornella Muti), "El purtava i scarp del tennis", "Quelli che", "Perchè ci vuole orecchio", e molte altre...
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Nato a Milano da padre pugliese, si era laureato in medicina e per alcuni anni, prima di dedicarsi alla musica, aveva esercitato come chirurgo.