Le maxi nevicate nellle valli superiori del Ticino non sono ancora finite, dopo una breve pausa lunedì torneranno i fiocchi. Ancora chiuse diverse strade. Guarda le splendide immagini di Campo Blenio
LOCARNO MONTI – Un inverno da record. Verrà certamente ricordata così la stagione fredda di quest’anno, che sta regalando copiose precipitazioni a tutta la Svizzera italiana e nevicate da primato per il periodo. Neve che nelle valli dell’alto Ticino sta però causando non pochi problemi, tanto da spingere l’esercito ad alcuni interventi e a decidere di stazionare due elicotteri Superpuma finché l’emergenza non sarà finita.
Infatti i paesi isolati sono diversi, a partire dal Piano di Peccia in Lavizzara, dove sulla strada cantonale è scesa un’imponente valanga che blocca l’accesso al paese.
Via Suisse segnala inoltre che rimangono tutt’ora chiuse le seguenti strade proprio per l’alto pericolo di valanghe: Val Bavona: tra Cavergno e San Carlo; Val Lavizzara: tra Peccia e Piano di Peccia; Valle Bedretto: tra Bedretto e Ronco; Val di Blenio: tra Ghirone e Olivone.
Abbiamo raggiunto Fosco Spinedi, esperto di Meteosvizzera, per fare il punto della situazione e capire cosa ci aspetta nei prossimi giorni.
Fosco Spinedi, quanta neve è scesa ieri nell’alto Ticino? Che quantitativi sono stati raggiunti?
“Sopra i 100-1500 metri ieri sono scesi circa una trentina di centimetri. Per quanto riguarda i quantitativi dipende un po’ da dove vengono misurati. Ad esempio a San Bernardino paese siamo a 2,35 metri. Salendo però a 2500 metri abbiamo le quantità aumentano notevolmente. Sulle montagne del Ticino centrale siamo in media sui due metri e mezzo a partire da 1700 metri. Anche in Leventina e in alta Valle Maggia i quantitativi “a valle” sono più o meno gli stessi.”
Ci sono ancora strade chiuse?
“Sì, non ho sott’occhio la situazione aggiornata, ma so che in Lavizzara ad esempio la strada è ancora chiusa. Certo è che con i quantitativi di neve scesi finora e quelli che ancora scenderanno nei prossimi giorni la situazione rimane critica.”
Ieri avete diramato un allarme di grado 2 riguardante le possibili gelate sulle strade. Emergenza rientrata?
“L’allerta di questo genere è diramata quando vi è un pericolo di formazione di brina o di ghiaccio sul manto stradale a causa dell’acqua di fusione della neve oppure delle precipitazioni sotto forma di acqua. Ieri nella seconda metà della notte era previsto un rasserenamento e per questo il pericolo è aumentato. Ad ogni modo questa notte sono previste altre precipitazioni, dunque non ci dovrebbe essere il pericolo di formazione di ghiaccio, mentre la situazione peggiorerà domani mattina quando cesseranno le precipitazioni e potrà formarsi del ghiaccio. Nella notte tra domenica e lunedì tornerà invece il brutto tempo e il rischio sarà minore.”
A livello di previsioni cosa ci aspetta nel weekend e a inizio settimana?
“Questa sera le precipitazioni torneranno a farci visita, ma dureranno solo fino alla prima metà della notte. Ci sarà poi una domenica abbastanza soleggiata con buone condizioni e tempo gradevole, mentre lunedì sarà coperto e tornerà l’acqua e la neve.”
Sono da prevedere fiocchi in pianura per lunedì?
“No, in montagna scenderanno tranquillamente ancora 30 centimetri di neve, ma il limite delle nevicate si stabilirà tra i 5-600 metri nel Sopraceneri e tra 800 e 1000 metri nel Sottoceneri. Saranno possibili dunque problemi alla rete viaria soltanto in Leventina e in Mesolcina.”
Com’è la situazione relativa al pericolo di valanghe?
“Attualmente il grado di pericolo è stato portato dal 4 al 3, dunque la situazione è leggermente migliorata e il manto si è stabilizzato. Questa notte, visto che le precipitazioni non saranno importanti, probabilmente non cambierà, mentre con le precipitazioni di lunedì è possibile che verrà innalzato nuovamente il grado di allerta.”
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Guarda le splendide e impressionanti immagini scattate oggi a Campo Blenio