Fra le modifiche, tre giorni in meno per la caccia al camoscio e per quella bassa il ritorno a giorni fissi per tutelare la pernice bianca
BELLINZONA – Il Consiglio di Stato ha stabilito il regime venatorio per la stagione 2015. Le modifiche saranno pubblicate sul Foglio Ufficiale e distribuite a tutti i cacciatori al momento del rilascio della patente.
La caccia alta avrà luogo da domenica 30 agosto a sabato 19 settembre inoltre sabato 26 e domenica 27 settembre.
Camoscio: sono state applicate le disposizione proposte dalla Federazione Cacciatori Ticinesi (FCTI) con una diminuzione di 3 giorni di caccia: tre capi per cacciatore, dei quali al massimo un maschio adulto (cacciabile senza vincoli dal 30 agosto al 1° settembre, mentre dal 2 all’11 settembre solo dopo l’abbattimento di una femmina non allattante), due femmine non allattanti e un anzello dal 30 agosto all’11 settembre.
Colui che cattura un anzello maschio con corna superiori ai 15 cm non avrà più diritto al maschio adulto e viceversa. Chi cattura un maschio adulto non avrà più diritto al capriolo maschio e viceversa e inoltre chi cattura un maschio adulto quale prima cattura di camoscio non avrà più diritto al terzo capo di questa specie.
Capriolo: modalità quasi invariate rispetto al 2014 con capriolo maschio in concorrenza con camoscio maschio. Massimo 2 capi per cacciatore (1 maschio e 1 femmina) con il maschio cacciabile dal 30 agosto al 1° settembre e la femmina fino all’11settembre.
Cervo: anche nel 2015 il periodo di caccia prevede un totale di 23 giorni. Il cervo maschio adulto sarà cacciabile dal 30 agosto al 13 settembre, mentre la femmina non allattante potrà essere catturata dal 30 agosto al 19 settembre e il 26 e 27 settembre. Il fusone (maschio di 1,5 anni d’età), con palchi di lunghezza non superiore alle orecchie, potrà essere cacciato durante tutto il periodo di caccia. Sarà ancora possibile catturare la femmina allattante dal 12 al 19 settembre e 26 e 27 settembre, sempre a condizione che prima sia stato abbattuto il suo cerbiatto nel corso della stessa giornata. Il cerbiatto è aperto nello stesso periodo della femmina allattante.
Per incentivare le catture, dal 12 settembre è permesso l’utilizzo del veicolo per recarsi nelle zona di caccia in determinate fasce orarie. Come gli ultimi anni è inoltre permessa la caccia nei piani, adottando le necessarie misure di sicurezza.
Cinghiale: catture illimitate dal 30 agosto al 19 settembre e il 26 e 27 settembre su tutto il territorio cantonale. Ad eccezione dei capi uccisi nel distretto di Lugano e Mendrisio, tutti gli altri cinghiali dovranno essere controllati per la potenziale presenza di Cesio al posto di controllo di Gudo.
Marmotta: questa specie rimane aperta anche nel 2015 per due giorni il 1° e 2 settembre (l’apertura non avviene al 30 agosto in quanto la specie è sottoposta a protezione federale fino a fine agosto). Due le marmotte permesse per cacciatore. Da notare che per la verifica dei capi il cacciatore potrà far portare le sue prede al posto di controllo da una terza persona - e continuare in tal modo ad esercitare la caccia -grazie a un duplicato del foglio di controllo da staccare e da fare seguire con il capo.
A favore in particolare di una corretta igiene delle carni, il controllo dei capi deve avvenire entro 24 ore (in precedenza 48 ore) dall’abbattimento, al più tardi entro la sera del giorno successivo all’abbattimento.
Per la caccia bassa la modifica più importante è il ritorno ai giorni di caccia fissi per i tetraonidi (dal 16 ottobre al 30 novembre tutte le domeniche e sabato 21 novembre, inoltre i giorni di apertura e chiusura), a favore di una migliore tutela di queste specie, in particolare della pernice bianca.
Per la caccia acquatica le modalità di prelievo rimangono invariate come pure praticamente invariate le disposizioni per la caccia invernale al cinghiale.
Si ricorda inoltre che da quest’anno è in vigore il nuovo decreto delle bandite già spedito nei mesi scorsi a tutti i cacciatori.