La nuova provocazione di Nora Illi. Dopo Locarno, eccola in niqab a Lugano. Fermata dalla polizia in piazza Rezzonico ha rifiutato di togliersi il velo. L'ammontare della multa verrà deciso dal Municipio: probabilmente oltre 100 franchi, essendo la donna
La 32enne bernese ha sfidato nuovamente il divieto del burqa. Del resto l'aveva promesso: "Quest'estate tornerò in Ticino in vacanza". Ecco la foto del fermo
LUGANO – Dopo Locarno, eccola a Lugano. Nei giorni scorsi Nora Illi, la 32enne bernese convertita all'Islam, ha sfidato nuovamente la legge anti-burqa e se n’è andata in giro in niqab per il centro di Lugano insieme a un’amica. Le due donne, come documenta la foto di liberatv, sono state fermare dalla Polizia comunale in piazza Rezzonico. Invitate a togliersi il velo, hanno rifiutato. Sono dunque state accompagnate in centrale da una pattuglia per il verbale di contravvenzione. L’ammontare della multa verrà deciso dal Municipio, ma la sanzione potrà superare i 100 franchi, essendo la Illi recidiva.
Il 1° luglio la donna era stata protagonista di un’azione di protesta a Locarno: si era presentata provocatoriamente sotto Palazzo civico in niquab, accompagnata dall’imprenditore Rachid Nekkaz, e anche in quell’occasione era stata multata per aver "dissimulato il volto", violando la legge entrata in vigore proprio quel giorno.
““Non pagherò quella multa, a costo di ricorrere alla Corte europea dei diritti dell’uomo. E quest’estate tornerò in Ticino per vacanza. Amo il Ticino, lo conosco da quando ero piccola. La mia famiglia ha una casa sul Lago Maggiore – aveva dichiarato qualche giorno -. Siamo sempre venuti qui in vacanza, con mio marito e i bambini: lo faremo anche questa estate”. Detto fatto…