Secondo la televisione lariana ormai da anni moltissimi cittadini di Como denunciano il malcostume di alcuni ticinesi che hanno l'abitudine di abbandonare i loro rifiuti in città. E su Facebook scoppia la protesta: "Questo è il frutto del servilismo che i comaschi, Como e sopratutto i frontalieri hanno sempre avuto nei confronti di questi barbari"
COMO - Quando i frontalieri siamo noi. E non per un motivo nobile come il lavoro ma per la spazzatura. Sta facendo parecchio discutere in rete un servizio-denuncia dell'emittente comasca Espansione TV, che ha colto una persona alla guia di un'automobile con targhe svizzere - è proprio il caso di dirlo - con le mani nel sacco.
Secondo la televisione lariana ormai da anni moltissimi cittadini di Como denunciano il malcostume di alcuni ticinesi che hanno l'abitudine di abbandonare i loro rifiuti in città.
E ora c'è anche la prova. La Polizia ha infatti immortalato tramite una videocamera un uomo a bordo di una Bmw che non si limita a scaricare i sacchi ma che li svuota del contenuto e li ripone nel baule dell’auto.
"Il cittadino svizzero - ha spiegato ad Espansione TV l’assessore all’ecologia, Bruno Magatti - una volta identificato rischia una sanzione di 600 euro mentre ricordo che per gli italiani si tratta di un reato penale”. Magatti precisa altresì “che non si tratta affatto di un fenomeno nuovo”.
E intanto sulla pagina Facebook dell'emittente si è scatenato un putiferio di commenti. Naturalmente poco benevoli verso gli svizzeri e i ticinesi. Eccone alcuni: "Gli svizzeri sono extra...extra comunitari...là da loro rigano come dei soldatini…"; "Precisi, come i loro famosi orologi, nel abbandonare la loro spazzatura da noi!"; "Vai tu italiano a fare queste cose in Svizzera......... ti arrestano subito!"; "Svizzero di mer.. maleducato cafone a quello li visto che la targa dell'auto e stata fotografata dovrebbero dare oltre una bella multa il foglio di via per sei mesi zozzone crociato"; "Questo è il frutto del servilismo che i comaschi, Como e sopratutto i frontalieri hanno sempre avuto nei confronti di questi barbari".
Ma c'è anche chi prova a dare una spiegazione alternativa: "E se fosse uno dei tanti italiani che abitano in Svizzera ? Dalla targa mica deduci la nazionalità di chi guida".