CRONACA
Radar, tutti i numeri della polizia. Con i mobili e le "civette" 387'068 veicoli controllati e 670 ritiri di patente. Con i fissi 12.9 milioni di controlli e 2'984 revoche
Sono dati che emergono dal bilancio della Stradale. Il numero di vittime degli incidenti è tornato a diminuire in maniera importante (-16.8%) con 712 feriti leggeri (-18.8%), 203 feriti gravi (-10.6%) e 13 morti (contro i 12 del 2015).
Ti-Press / Francesca Agosta
BELLINZONA - Nel 2016 la Polizia cantonale e le polizie comunali sono intervenute per la constatazione di 3'988 incidenti. Cifra che segna un’ulteriore lieve flessione (-0.9%) del numero dei sinistri rispetto al 2015. Nell’82% dei casi hanno comportato solo danni materiali.

Il numero di vittime è tornato a diminuire in maniera importante (-16.8%) con 712 feriti leggeri (-18.8%), 203 feriti gravi (-10.6%) e 13 morti (contro i 12 del 2015). I due incidenti più gravi sono avvenuti sulla A2 in corrispondenza del dosaggio a Quinto, zona che sarà ulteriormente messa in sicurezza nel corso del 2017, ed hanno purtroppo provocato la morte di 6 persone. Le maggiori cause d'incidenti sono facilmente identificabili e tutte legate al fattore umano: distrazione, inosservanza del diritto di precedenza, velocità e stato fisico alterato.
 
Dopo diversi anni il controllo sui veicoli pesanti è tornato a rispettare il mandato dell’USTRA con 12'512 ore. Da segnalare il ritorno alle scorte di trasporti speciali dovute ad importanti cantieri nel nord Europa legati ai parchi eolici. Nel trasporto professionale, dopo l'introduzione della Carta di Qualifica del Conducente, si è entrati nel secondo periodo di controllo. Sempre più diffuso è il fenomeno dei veicoli esteri (prevalentemente italiani) adibiti al trasporto persone come servizio pubblico non di linea (NCC, noleggio con conducente), che crea una concorrenza sleale nei confronti dei professionisti indigeni (taxi e minibus) poiché vietato quando avviene all’interno della Svizzera (cabotaggio). Le verifiche sul trasporto su linee non autorizzate, grazie anche a una buona rete informativa e di contatti, restano prioritari e al centro di regolari segnalazioni. Nell’ambito dell’Ordinanza lavoro e riposo sono stati esaminati 696 autocarri, 162 taxi minibus, 45 torpedoni e 404 aziende, con l’emissione di 135 contravvenzioni.
 
I controlli di velocità con apparecchi radar mobili e veicoli neutri sono scesi a 419 (-37%), di cui 293 in abitato, 57 fuori abitato e 69 in autostrada. Su 387'068 veicoli controllati il 10% era in infrazione (con 670 revoche di licenza). Gli apparecchi fissi hanno controllato 12.9 milioni di veicoli (+47%) di cui l’1.3% in infrazione (con 2'984 revoche).
 
Oltre ai controlli sul rispetto delle norme della circolazione, la prevenzione si attua anche con interventi mirati in collaborazione con gli uffici tecnici e la sensibilizzazione degli utenti della strada. Vanno citate le operazioni congiunte sulla sicurezza stradale con le polizie comunali, Strade Sicure, UPI e vari altri servizi, tra cui Smart Rider (rivolto ai motociclisti), pneumatici invernali, velocità e alcool al volante, distrazione/uso del cellulare, inizio scuole, passaggi pedonali (SEE YOU), veicoli frigoriferi (in collaborazione con l'Ufficio d'igiene), e tutte le attività Tispol a livello europeo, dove sono stati organizzati controlli ai valichi doganali del Sottoceneri con Polstrada Lombardia.

Nel mese di settembre ha inoltre preso avvio il progetto di segnaletica variabile per la selvaggina unitamente al pilota sono ubicati in Valle di Blenio (Serravalle, zona Legiüna) e a Claro (zona ex Motel Riviera). Via Sicura ha introdotto ancora alcune importanti modifiche, adottando le normative EU a livello delle licenze di condurre per motoveicoli e introducendo dal mese di ottobre il test etilometrico con valore probatorio allo scopo di agevolare il servizio esterno e ridurre il lavoro amministrativo. Lo scorso anno 5'476 conducenti sono stati sottoposti al test dell’alcol (16.6% positivi), di cui 1’648 a seguito di incidenti.
 
Nel corso del 2016 sono stati 27 gli interventi del Gruppo incidenti della Gendarmeria stradale per sinistri gravi di cui 11 con esito letale che hanno portato alla morte di 13 persone e al ferimento di 31 persone. Da sottolineare che il carico di lavoro è importante e conseguentemente le ore dedicate a questa specifica attività sono numerose. Per questo tipo di constatazione del sinistro sul terreno è necessario, a dipendenza della complessità del caso, un lasso di tempo che va dalle 4 alle 5 ore di lavoro.
 
 
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