Il presidente della Lega dei musulmani in Ticino, Slaheddine Gasmi, replica alle accuse di Giorgio Ghiringhelli: "È affetto da islamofobia e cerca il pelo nell'uovo. In quel video pubblicato sulla nostra bacheca non c'é nulla che incita alla violenza"
Ghiringhelli s’interrogava sulle ragioni che hanno spinto la Lega dei musulmani in Ticino a condividere “senza alcuna annotazione critica un video di propaganda islamista”
LUGANO - Il presidente della Lega dei musulmani in Ticino, Slaheddine Gasmi, replica a Giorgio Ghiringhelli (Il Guastafeste), che ieri ha segnalato un video condiviso a inizio maggio sulla pagina Facebook della comunità islamica. Un filmato già pubblicato su YouTube nel luglio del 2011 (
Ghiringhelli s’interrogava sulle ragioni che hanno spinto la Lega dei musulmani in Ticino a condividere “senza alcuna annotazione critica un video di propaganda islamista”.
Interpellato dal Corriere del Ticino, il presidente della Lega dei musulmani replica: “Il video? Non contiene nulla di strano. I contenuti del filmato fanno riferimento a una parte del mondo musulmano, ripercorso in diverse epoche: com’era, com’è diventato e come diventerà. Si tratta di una profezia del 1400”, che non contiene incitamento alla violenza o all’odio.
E aggiunge: “Ghiringhelli ha solo un problema: è affetto da islamofobia. Cerca il pelo nell’uovo, ma la verità è che non lo troverà mai. Se davvero ci fosse qualcosa di strano in quel video il Ministero pubblico ci avrebbe già arrestato”.