CRONACA
Caso Argo1, la Polizia segnalò al Cantone alcune lacune dell'agenzia di sicurezza. Ora il problema è capire se quella segnalazione giunse durante il periodo di prova o dopo la conferma del mandato. E chi ne era al corrente...
Tassello dopo tassello si delinea il disegno del mosaico contenuto nel rapporto dell’avvocato Marco Bertoli sul caso Argo1. Il perito del Governo dovrebbe consegnare a settimane il documento definitivo, ma intanto alcune indiscrezioni sono emerse
foto: TiPress/Gabriele Putzu
di Marco Bazzi

Tassello dopo tassello si delinea il disegno del mosaico contenuto nel rapporto dell’avvocato Marco Bertoli sul caso Argo1. Il perito del Governo dovrebbe consegnare a settimane il documento definitivo, ma intanto alcune indiscrezioni sono emerse.

L’ultima, ieri sera, quando rispondendo a una domanda in un dibattito pubblico,
: “La Polizia cantonale ha effettuato i controlli e segnalato la mancanza delle necessarie autorizzazioni e di personale adeguatamente formato quando la Argo1 ottenne il primo mandato, per la sorveglianza del centro asilanti di Lumino”.

Il che significa che i servizi di controllo della Polizia avevano avvertito la Divisione dell’azione sociale che la Argo1, pur essendo autorizzata a esercitare come agenzia, non disponeva del numero di persone necessarie e debitamente formate per esercitare quell’attività.

Ora, si tratta di capire se questa segnalazione è avvenuta prima o dopo il conferimento “ufficiale” del mandato per la gestione della sicurezza nei centri per rifugiati che facevano capo al Cantone. O meglio, durante il periodo di prova o dopo la conferma del mandato.

Ricordiamo che solo
, che lo firmò di suo pugno, mentre in seguito furono i suoi funzionari a gestirlo, senza sottoporlo per ratifica al Consiglio di Stato. E fu a quel punto che avvenne la violazione della Legge sulle commesse pubbliche, con tutto ciò che ne conseguì. Le risposte a questi dubbi arriveranno dal rapporto Bertoli.

Sappiamo comunque che, in corso d’opera, la Argo1 adeguò la propria dotazione di personale, regolarizzandosi.

Ma quella segnalazione avrebbe comunque dovuto far scattare un campanello d’allarme, anche se, come ha ribadito più volte Beltraminelli, sulle prestazioni della Argo1 nessuno ebbe mai da ridire. Anzi, furono più gli elogi che le critiche.

Nel frattempo, come ha anticipato liberatv nelle scorse settimane, l’avvocato ha segnalato al Consiglio di Stato che nell’intricata vicenda potrebbe profilarsi
, e sulla base di questa segnalazione il Governo ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale coordinato dal procuratore generale John Noseda.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

PANE E VINO

Mondial du Merlot & Assemblages 2025: l'eleganza del Merlot premiata a Sierre

27 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La Centovallina riparte in grande stile e guarda al futuro: folla e applausi per i nuovi treni

24 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

“Vite parallele”, la nuova stagione delle Arti performative al LAC

19 GIUGNO 2025
ENERGIA

AIL, tutti i numeri del 2024. Ecco il Rapporto integrato

18 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Torna l’appuntamento estivo con LAC en plein air

06 GIUGNO 2025
PANE E VINO

Arrocco gastronomico: il Meta lascia Paradiso e trasloca in Piazza della Riforma a Lugano

05 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Rapporto segreto della Lega, il verbale di Gobbi

18 GIUGNO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025