Sciagura ferroviaria a Milano: deraglia il treno dei pendolari. Il bilancio provvisorio parla di 3 morti, 10 feriti gravissimi e 20 gravi. L'incidente sarebbe stato causato dal malfunzionamento di uno scambio
Un treno di Trenord, il regionale partito da Cremona alle 5.32 e diretto a Milano Porta Garibaldi, è deragliato all’altezza di Seggiano di Pioltello. Il convoglio era composto da sei vagoni, e sono state le vetture centrali ad uscire dai binari, accartocciandosi
MILANO – Si aggrava di ora in ora il bilancio dell’incidente ferroviario accaduto questa mattina alle 6.57 nell’hinterland a nord di Milano. Tre i morti accertati, probabilmente tre donne, 10 feriti gravissimi e una ventina gravi. Altri 80 passeggeri hanno subito ferite lievi.
Un treno di Trenord, il regionale partito da Cremona alle 5.32 e diretto a Milano Porta Garibaldi, è deragliato all’altezza di Seggiano di Pioltello. Il convoglio era composto da sei vagoni, e sono state le vetture centrali ad uscire dai binari, accartocciandosi. Il treno aveva già fatto una decina di fermate e caricato centinaia di pendolari. Sul luogo della sciagura stanno operando 28 ambulanze, 2 elicotteri e decine di soccorritori. Nei principali ospedali milanesi è stato decretato lo stato di massima emergenza: sospese tutte le attività ordinarie e le operazioni non urgenti per dare la priorità ai feriti gravi in arrivo.
Verso le 10 del mattino anche gli ultimi passeggeri intrappolati tra le lamiere sono stati estratti e i vigili del fuoco hanno iniziato a mettere in sicurezza l’area.
Una prima ipotesi sulla causa del deragliamento parla di malfunzionamento di uno scambio: la motrice e il primo vagone sarebbero passati regolarmente, ma poi lo scambio si sarebbe disallineato, causando il deragliamento dei quattro vagoni seguenti.