Svolta sul caso "botti notturni a Bellinzona": arrestato un 19enne della regione. Durante la perquisizione nel domicilio del giovane ritrovati alcuni petardi
Nei confronti del giovane si ipotizzano i reati di disturbo della quiete pubblica, di danneggiamento e di infrazione alla Legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni.
© Ti-Press / Gabriele Putzu
BELLINZONA - Potrebbe essere giunto alla risoluzione il caso dei botti notturni che da tempo disturba la quiete degli abitanti in alcuni quartieri di Bellinzona.
Attraverso una nota stampa, Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e la Polizia Città di Bellinzona comunicano che in relazione alle recenti segnalazioni di botti notturni avvertiti in alcuni quartieri di Bellinzona, il 06.03.2018 è stato arrestato un 19enne cittadino svizzero domiciliato nella regione.
A lui si è giunti anche grazie al ritrovamento di resti dei botti. La perquisizione presso il suo domicilio ha permesso di rinvenire dei petardi. Nei confronti del giovane si ipotizzano i reati di disturbo della quiete pubblica, di danneggiamento e di infrazione alla Legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni.
L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Moreno Capella. Le autorità comunicano inoltre che sono in corso accertamenti relativi ad altri casi simili avvenuti negli scorsi mesi in altre regioni del Ticino e che al momento non saranno fornite ulteriori informazioni sull'indagine.