CRONACA
Guai seri con la giustizia per il poliziotto protagonista dell'incidente di Arcegno. Il procuratore Arturo Garzoni gli contesta diversi reati: infrazione alla legge sulla circolazione, elusione dei provvedimenti per accertare l’idoneità alla guida e omiss
È possibile che l’agente sia stato preso dal panico e per questo motivo, provato da un incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi, abbia evitato di avvertire la polizia dell’accaduto. Come sono andate in realtà le cose sta cercando di appurarlo l’inchiesta, coordinata dal procuratore Garzoni
LOCARNO - Guai seri con la giustizia per l’agente della Polizia cantonale che all’alba di una decina di giorni fa è stato protagonista dell’incidente avvenuto lungo la strada che collega Arcegno a Ronco Sopra Ascona. Il procuratore pubblico Arturo Garzoni gli contesta diversi reati: oltre all’infrazione alla legge sulla circolazione stradale, elusione dei provvedimenti per accertare l’idoneità alla guida, inosservanza dei doveri di aiuto e omissione di soccorso.

Come ha rivelato ieri liberatv (
) l’agente, che è stato sospeso dal servizio, ha perso il controllo dell’auto nell’affrontare una curva. La vettura ha divelto la ringhiera di protezione ed è precipitata per alcuni metri in una scarpata.

Accanto al poliziotto c’era un amico, proprietario dell’auto, che non poteva guidare in quanto gli è stata revocata la patente. I due tornavano da una nottata trascorsa insieme.

L’incidente è avvenuto a poche centinaia di metri dalla casa in cui abita l’amico del poliziotto, casa che i due sono riusciti a raggiungere poco dopo l’incidente.

Dopo aver accompagnato l’amico alla sua abitazione l’agente ha preso la propria auto ed è rincasato, senza avvertire la  polizia e, probabilmente, stando ai reati ipotizzati dal procuratore Garzoni, senza accertarsi della gravità delle ferite dell’amico, che il giorno dopo è stato medicato al pronto soccorso con una trentina di punti di sutura al volto.

È possibile che l’agente sia stato preso dal panico e per questo motivo, provato da un incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi, abbia evitato di avvertire la polizia dell’accaduto.

Come sono andate in realtà le cose sta cercando di appurarlo l’inchiesta, coordinata appunto dal procuratore Garzoni. Pare comunque esclusa, in attesa di esami più approfonditi, l’ipotesi che quella sera il poliziotto avesse consumato alcolici.

emmebi

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

Keller Sutter, Vance, l'Ucraina e la Svizzera. Tre domande a Simone Gianini

22 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025