WASHINGTON - L’attesissima intervista rilasciata a 60 minutes – il programma della Cbs – dalla pornostar Stephanie Clifford, meglio nota come Stormy Daniels, ha trascinato al centro di un nuovo scandalo il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.

Era luglio del 2006, quando dopo essersi conosciuti durante un torneo di golf in un resort vicino al Lake Tahoe, la giovane attrice e Trump – all’epoca 60enne – conclusero la giornata con un “rapporto sessuale non protetto”.

A rivelarlo, appunto, la stessa attrice oggi 39enne. “Mi invitò nella sua camera d’albergo. Mi chiese – rivela “Stormy”– se conoscessi la sua rivista, al che io risposi: “Qualcuno dovrebbe prendere quel giornale e darti una bella sculacciata”. Non dimenticherò mai l’espressione sul suo volto. Non credo che nessuno gli abbia mai parlato così, o almeno non una giovane donna. Gli diedi un paio di schiaffetti a mo’ di gioco e da quel momento in poi cambiò completamente atteggiamento. Mi disse: "sei speciale, mi ricordi mia figlia, sei bella e intelligente, mi piaci"".

La Clifford ha continuato a rivelare dettagli del rapporto avvenuto con “The Donald”, ai tempi sposato da un solo anno con Melania, con cui ha avuto anche il figlio Barron. “Provai a chiedergli di Melania – confida l’attrice – ma lui spazzò via immediatamente l’argomento dicendo che dormivano in camere separate. Così, rasserenata dalla situazione, iniziammo un rapporto non protetto. Trump non usò il preservativo e io, onestamente, non dissi nulla”.

La pornostar ci tiene a chiarire che “non sono una vittima, fui pienamente consenziente, anche se non avrei voluto fare sesso con lui”. Un anno dopo, il tycoon invitò nuovamente la sexy bionda nel suo bungalow a Los Angeles, ma l’attrice respinse le avances.

Nel maggio 2011, Stormy Daniel decise di raccontare la sua avventura con Donald Trump alla rivista “In Touch Weekly” in cambio di 15mila dollari. Il giornale chiese la controverifica all’attuale presidente USA, che per tutta risposta fece minacciare la donna dall’avvocato Micheal Cohen.

Quindi, l’episodio più grave. “Mi trovavo in un parcheggio – racconta la Clifford – quando venni avvicinata da un uomo che mi consigliò di lasciare in pace Trump e dimenticare questa storia. Poi vide mia figlia in macchina e disse: “Che bella bambina, sarebbe un peccato se succedesse qualcosa a sua mamma”. Così, per timore, lasciai stare tutto e negai qualsiasi relazione con Donald”.

Infine, Stormy racconta di quanto avvenuto durante le elezioni presidenziali del 2016. “All’improvviso mi cercano molte persone offrendomi soldi. Il mio avvocato, però, mi disse che l’offerta più alta arrivò dal legale di Trump, disposto a pagare 130 mila dollari per comprare il mio silenzio. L'accordo lo firmammo il 28 ottobre 2016”.

L'assegno destinato alla pornodiva rischia di mettere in seri guai il presidente, in quanto avrebbe violato le ferree regole di trasparenza sulle spese, imposte a ogni candidato.