La legge sulla dissimulazione del volto negli spazi pubblici (come ogni altra normativa), proseguiva la nota dipartimentale della scorsa estate, “deve essere fatta rispettare e deve essere applicata. La forma dell'applicazione, in particolare nei primi mesi, poteva essere più moderata, ad esempio, con un primo invito a scoprire il volto soprassedendo, nel caso di immediato seguito all'ordine impartito, all'avvio della procedura contravvenzionale. Un simile approccio, però, non esime in alcun modo e in alcun caso gli agenti di polizia dall'intervenire al momento in cui constatano una dissimulazione del volto in luogo pubblico.