CRONACA
Società d'incasso multe, il Cantone vuole vederci chiaro. Inviato un elenco di domande all'Ufficio federale di giustizia. Norman Gobbi: "Vogliamo evitare abusi e truffe ai nostri cittadini"
"Il problema – scrivono nella missiva Cristiano Canova e Michele Isolini della Sezione della circolazione – si presenta in modo regolare e non sembra avere una soluzione chiara e definitiva"
© Ti-Press / Gabriele Putzu
BELLINZONA – Il Dipartimento delle istituzioni vuole vederci chiaro riguardo alle multe riscosse da società private per conto di Stati terzi, dove il conducente ha violato il codice stradale.

La Sezione cantonale della circolazione – scrive la Regione – ha di recente chiesto lumi all'Ufficio federale di giustizia per capire come muoversi in questo campo. Nella missiva inviata da Cristiano Canova e Michele Isolini – rispettivamente responsabile e capo dell'Ufficio giuridico della Sezione – a Berna è specificato che "a scadenze regolari siamo confrontati con il problema, che non sembra avere una soluzione chiara".

Queste società, oltre a trasmettere un avviso di contravvenzione commessa all'estero, aggiungono spese e interessi talvolta esagerati. Ma non è l'unico aspetto a far arricciare il naso alla Sezione della circolazione.

"Anche la comunicazione è lacunosa .Non è chiara la l'autorità con cui la ditta agisce. E non viene mai garantita una risposta soddisfacente a eventuali richieste di precisazioni".

Canova e Isolini, per conto della Sezione della circolazione, chiedono inoltre all'Ufficio federale di giustizia se l'intimazione di una multa, per essere giudicata valida, debba essere fatta dalle autorità competenti oppure è da considerare accettabile anche la delega a una società privata.

Ma le domande a cui l'UFG dovrà rispondere non sono finite qui. Ecco alcuni dei quesiti contenuti nella missiva: "Vi è una differenza se la società d'incasso è svizzera o estera?, la ditta può chiedere tasse e spese supplementari? se sì, entro quali limiti?, È ipotizzabile un invito al Ministero pubblico della Confederazione a voler prestare particolare attenzione a questi casi?

Il capo del Dipartimento delle istituzione Norman Gobbi si così espresso alla Regione. "Vogliamo evitare, a tutela dei nostri cittadini, che si commettano abusi e truffe. Il nostro obiettivo è capire che autorità hanno queste società e per quale Paese agiscono".
Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025