Oliviero Toscani al veleno su Matteo Salvini: "Altro che tagliare i fondi agli immigrati, stia attento che prima o poi gli tagliano le palle"
Il fotografo non le manda dire anche al neo ministro della famiglia Lorenzo Fontana. "Quello è un altro buono. Passerà alla storia per essere stato un pirla. Cosa intende dire con ‘fate più figli?’ Mi sembra come quei fascisti, nazisti…"
MILANO – Il fotografo e politico italiano Oliviero Toscani non ha peli sulla lingua. Lo ha dimostrato a La Zanzara, la trasmissione condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio 24.
Toscani ha espresso la propria opinione riguardo al ministro dell'interno Matteo Salvini, il quale si è detto intenzionato a tagliare i fondi per l'accoglienza agli immigrati affermando "è finita la pacchia per i clandestini".
"Ma cosa vuole tagliare – si chiede il fotografo –? Stia attento che prima o poi gli taglieranno le palle. È una cosa da pirla, gli immigrati non ingrassano come lui, non c'è nessuna pacchia".
E ancora: "Quelli che arrivano sono meglio di lui e Di Maio che non sanno fare niente. Almeno questi qua lavorano".
"Clandestino – continua Toscani – è una parola che non esiste, è stata inventata da Walt Disney e da Salvini. Ma in che mondo vivete pirloni del Nord?".
Oliviero Toscani non le manda dire anche al neo ministro della famiglia Lorenzo Fontana, che in passato si è palesemente schierato contro le coppie gay e l'aborto. "Quello – commenta ironicamente – è un altro buono. Passerà alla storia per essere stato un pirla. Cosa intende dire con ‘fate più figli?’ Mi sembra come quei fascisti, nazisti…. Se forse i leghisti scopassero di più, perderebbero meno tempo a dire e fare cagate".
Il fotografo dà ragione a Der Spiegel, il settimanale tedesco che di recente ha attaccato l'italia, definendola "una nazione corrotta".
"Ha ragione il giornale quando dice agli italiani di smetterla di essere corrotti e cominciare a lavorare. Appena dicono la verità sugli italiani, gli italiano si incazzano. Se mi dessero il passaporto tedesco lo prenderei al volo. Anche quello del Congo".
Per concludere, Toscani attacca ancora Salvini. "È più statista Balotelli che lui. L'unica differenza è che uno almeno sa giocare a calcio bene, l'altro non sa fare niente".