In base agli accertamenti finora effettuati, il 23enne ha colpito la donna al capo con un oggetto contundente per poi appiccare le fiamme all'abitazione. Ecco tutti i dettagli
In sede di interrogatorio, il 23enne, nipote della vittima (è il figlio del figlio della donna), ha sostanzialmente ammesso i fatti anche se numerosi aspetti restano da chiarire. Il ragazzo, sempre stando ad alcune fonti, viveva nella stessa casa dell'81enne da circa un anno. L'anziana era patrizia di Caslano ed era una persona assai conosciuta nella zona.
Le ipotesi di reato a suo carico sono quelle di assassinio, subordinatamente omicidio intenzionale, turbamento della pace dei defunti, incendio intenzionale e contravvenzione alla Legge feder ale sugli stupefacenti. Ora l'inchiesta, coordinata dal Procuratore pubblico Paolo Bordoli, prosegue al fine di chiarire ulteriormente i fatti.
La misura restrittiva della libertà per il 23enne è già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. .