L'anziana, conscia della dipendenza da cocaina del nipote, si era rifiutata di dare 200 franchi al giovane, che in seguito ha ammesso di aver agito da solo
CASLANO – Assume contorni ancora più inquietanti il delitto di Caslano avvenuto la notte tra il 5 e il 6 luglio scorso. L’anziana 81enne – riferisce Il Caffè – sarebbe stata uccisa con una dozzina di martellate.
Il nipote 23enne avrebbe colpito la nonna con un martello una prima volta a tradimento, da dietro. Poi ancora altre volte, una dozzina, quando la povera donna era già ormai a terra.
Il giovane ha successivamente cosparso il cadavere di benzina e gli ha dato fuoco. Un delitto – aggiunge il domenicale – compiuto per duecento franchi. Cifra che l’anziana, conscia della dipendenza da cocaina del nipote, si era rifiutata di consegnare al nipote, quella sera in condizioni mentali estremamente alterate.
Il nipote ha immediatamente ammesso una propria responsabilità, sostenendo però di aver agito insieme a un amico, salvo poi cambiare le carte in tavola e ammettere di aver agito completamente da solo.