CRONACA
Dai "titani" Mike Zito e Bernard Allison al progetto di Leo Leoni: il ritorno in grande stile a Cevio del Vallemaggia Magic Blues
Intervista a Fabio Lafranchi, organizzatore e direttore dell'area Vallemaggia dell'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli. "Nel primo anno senza Hannes Anrig abbiamo voluto portare avanti il suo progetto"

CEVIO – È un ritorno in grande stile quello del Vallemaggia Magic Blues in piazza a Cevio. Dopo il grande successo della due giorni in quel di Maggia, la 17esima edizione della manifestazione a suon di blues e rock sbarcherà da domani, mercoledì 25 luglio a venerdì 27 in una delle più suggestive e capienti piazze della Valle.

Per celebrare il ritorno a Cevio – assente nel palinsesto del Vallemaggia Magic Blues dal 2013 –, gli organizzatori hanno optato per una tre giorni d'alto livello durante la quale non mancheranno pezzi pregiati del mondo della musica rock, così come artisti locali emergenti.

Alla vigilia della tappa di Cevio, abbiamo scambiato qualche parola con l’organizzatore e direttore dell’Area Vallemaggia dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli Fabio Lafranchi di aspettative, concerti imperdibili e tanto altro ancora.

Quella di quest’anno è la prima edizione senza Hannes Anrig, “papà” delle precedenti sedici edizioni. A livello organizzativo, dopo la sua scomparsa, cosa è cambiato?

"Abbiamo perso la nostra guida. Hannes per noi era un punto di riferimento importante e la sua esperienza è difficilmente rimpiazzabile. A livello organizzativo abbiamo deciso di non sostituirlo, componendo un gruppo di lavoro di quattro persone che in passato hanno lavorato a stretto contatto con lui. L’eccezionale programma di quest’edizione lo fece lui prima di lasciarci. Purtroppo, non può vedere l’opera completarsi, ma gli voglio assicurare che ha svolto un ottimo lavoro che sta riscuotendo un ottimo successo”.

Il ritorno a Cevio si preannuncia più emozionante che mai. Quali sono le aspettative?

“Siamo tornati a grande richiesta dopo quattro anni di assenza. Le aspettative sono ovviamente elevate e il palinsesto della tre giorni ne è la dimostrazione”.

Tre serate di grandi nomi e promesse della musica ticinese. Si può dire che quello di Cevio è l’evento clou della 17esima edizione?

“Direi di sì, anche se non bisogna dimenticare che anche nelle due precedenti tappe abbiamo riscosso grandi apprezzamenti. A Cevio, però, abbiamo deciso di festeggiare il ritorno in grande stile. Sul palco si esibiranno alcuni componenti dell’ormai sciolta Allman Brothers Band, così come i The Dreams, entrati nella storia della musica Southern rock. Inoltre, al progetto Blues Caravan spicca la presenza di due titani come Mike Zito e Bernard Allison che affiancheranno l'astro nascente Vanja Sky. E poi venerdì ci sarà spazio per il fantastico progetto CoreLeoni di Leo Leoni, indimenticabile chitarrista e fondatore dei Gotthard”.

Ecco, appunto. A proposito del progetto di Leo Leoni cosa può dirci?

"C’è grande attesa attorno a questo progetto. I CoreLeoni (composti da Igor Gianola, Hena Habegger, Mila Merkel e Ronnie Romero oltre ovviamente a Leo) si esibiranno venerdì sera con l’intenzione di rivisatare e recuperare l’energia del primo periodo d’attività dei Gotthard e nel contempo omaggiare il loro amico Steve Lee".

Si tratta di un modo di avvicinare anche i più giovani ai successi “vecchi” dei Gotthard?

“In parte direi di sì. È un’occasione per i fans incalliti di ricordare i pezzi dei primi anni, ma anche una chance per abbracciare un pubblico più giovane”.

Insomma, una tre giorni da non perdersi …

“Esatto. A chi può consiglio di trascorrere una tre giorni in Vallemaggia abbinando un po’ di relax al divertimento di Vallemaggia Magic Blues”.

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