Le parole del 29enne arrestato riportate dal Il Caffè: "Non avevo motivi per ucciderla. Lei chiese di stringere l'asciugamano al collo"
MURALTO – Il 29enne tedesco che lo scorso 9 aprile è stato fermato in relazione alla morte di una 22enne britannica continua a sostenere la tesi del “gioco erotico finito in tragedia”.
È il settimanale il Caffè a riportare nuovi dettagli sulla vicenda. Nella stanza 501 dell’Hotel La Palma Au Lac di Muralto qualcosa – secondo l’uomo – è andato storto durante un rapporto sessuale spinto, ma non inedito per la coppia.
Non inedito perché non era la prima volta che la coppia – insieme da quasi tre mesi – si cimentava in giochi erotici per intensificare il piacere sessuale. Agli inquirenti, il 29enne ha affermato che è stata la donna a insistere, a chiedergli di stringere l’asciugamano intorno al collo.
“A lei piaceva, ma per me non era la prima volta. Si è trattato di un incidente. Non avevo motivi per uccidere la mia compagna”, ha spiegato l’uomo agli inquirenti. Il settimanale aggiunge che i due, il giorno dopo il dramma, sarebbero dovuti andare a visitare un appartamento ad Ascona, dove pensavano di trascorrere insieme un futuro pieno di amore e sorrisi.