Giuseppe Verdi, funzionario del DT, racconta la sua esperienza di allievo alla Swiss Helicopter di Gordola: " Con determinazione , passione e motivazione si può fare tutto..."
GORDOLA – Giuseppe Verdi ha da sempre un sogno nel cassetto. Un sogno spesso rincorso, ma che non si è mai – per svariati motivi – concretizzato. Giuseppe ha una passione sconfinata per gli elicotteri. “Fin da bambino – chiarisce –. Ogni volta che ne passa uno, alzo gli occhi al cielo e mi fermo ad osservarlo. È così tuttora. Non so spiegare il perché, dev’essere che gli elicotteri hanno un richiamo magico su di me”.
È da quando ha poco meno di dieci anni che Verdi sogna di guidare un elicottero. “Dall’ammirazione – continua – sono passato ai modellini. Più ne collezionavo e più cresceva la voglia di averne uno tutto mio. Ma da ragazzo non avevo i soldi per permettermi una scuola di volo”. E il sogno rimaneva lì, chiuso in un cassetto ad aspettare il momento giusto.
E il momento giusto è arrivato grazie alla Swiss Helicopter di Gordola. È qui che, dopo il lavoro, Verdi studia per ottenere la licenza di volo da sempre ambita. “Feci un volo di prova tre anni fa e appena scesi dall’elicottero decisi di intraprendere il percorso formativo. Alla Swiss Helicopter di Gordola mi trovo molto bene. È, logicamente, una scuola impegnativa che può vantare istruttori e professori bravissimi”.
Funzionario del Dipartimento del Territorio come direttore dei lavori di strade ed opere pubbliche, Verdi ci parla di come concilia scuola e lavoro. “Non è vero che arrivati a una certa età non si può più studiare. Io credo che con la passione e la determinazione si possa fare tutto. Alla SH abbiamo otto esami teorici, più quelli pratici. Non è un gioco, ma senza la motivazione non avrebbe avuto senso nemmeno iniziare questo percorso. Le mie materie preferite sono quelle che toccano con mano gli aspetti pratici come navigazione, meteorologia, prestazioni e preparazione al volo. Sono materie che ti lasciano tante nozioni utili anche per la vita di tutti i giorni e non solo dietro i banchi”.
E ancora: “È difficile dire cosa provo in volo perché è una sensazione unica che consiglio a tutti di provare. Quando volo sento che sto realizzando un sogno. E, onestamente, non so quali sensazioni più belle esistono”.
Ma cosa farà Verdi una volta ottenuta la licenza di volo? “Mi piacerebbe – conclude – girare la Svizzera in lungo e in largo e, perché no, sconfinare in Italia. Le Alpi non le ho ancora sorvolate e mi piacerebbe farlo una volta terminata la scuola”.