Venti candeline ancora da spegnere e le idee già in chiaro: "In futuro mi piacerebbe lavorare per una ditta di trasporti o come pilota per la REGA"
GORDOLA – Viaggiare per volare, volare per viaggiare. La vita di Matteo De Stefani è tutta racchiusa in un’unica frase. Venti candeline ancora da spegnere, un futuro tutto da scrivere ma con le idee ben chiare. Nonostante la giovanissima età (classe 1999 ndr), Matteo – selvicoltore di professione – ha già conseguito la licenza di pilota privato (PPL-H) diventando uno dei più giovani allievi della scuola Swiss Helicopter di Gordola.
Che il suo futuro fosse legato agli elicotteri, Matteo lo ha intuito presto: “È vero – ci racconta –. Mi sono avvicinato all’aviazione grazie a mio padre e alla sua ditta di selvicoltura. Fin da piccolo, quindi, ho visto elicotteri volare sopra la mia testa per smontaggi di piante o per dei semplici trasporti. Ho capito che l'aviazione era la mia strada all’età di cinque anni, quando mio padre mi regalò un viaggio in elicottero per il compleanno. Da quella volta è nato un amore, rimasto immutato in tutti questi anni”.
La scuola e l’estero con un sogno nel cassetto
Matteo ha tracciato la sua strada ancor prima di percorrerla. Dal giorno del suo 18esimo compleanno non vedeva l’ora di iscriversi alla scuola della Swiss Helicopter per rincorrere quel sogno chiamato licenza. “Ho iniziato nel giugno scorso la formazione per diventare pilota privato – spiega -. Qual è stata la materia più difficile? Ogni materia ha le sue complessità, ma penso che con impegno e dedizione tutte diventino abbordabili. Dipende esclusivamente dalla volontà che ci si mette. Personalmente, ho dovuto imparare a studiare perché non ne sono mai stato capace. Oltre alla formazione a scuola, quindi, ho fatto tanta formazione individuale a casa”.
Da qualche giorno, il giovane selvicoltore ticinese si trova in Inghilterra per studiare l’inglese. “La mia intenzione era quella di iniziare subito la formazione commerciale alla Swiss Helicopter, ma con l’istruttore Mattia abbiamo deciso di approfondire prima la conoscenza dell’inglese per evitare complicazioni in futuro. Come l’anno scorso, starò lontano da casa fino a febbraio. A marzo inizierò le lezioni di teoria per il conseguimento della licenza commerciale. Il mio obiettivo è quello di finire la formazione il prima possibile per poi provare a realizzare il mio sogno”.
Ma cosa c’è esattamente nel cassetto dei sogni di Matteo? “Una volta ottenute tutte le licenze, mi piacerebbe innanzitutto fare qualche volo turistico. Poi, sogno di abbinare la mia passione per gli elicotteri al mondo professionale. Non mi dispiacerebbe lavorare per una ditta di trasporti o, ancora di più, come pilota per la REGA”.
L’emozione di volare
Abbiamo chiesto a Matteo come descriverebbe l’emozione di volare in poche parole. “Impossibile – ci risponde – spiegare quell’emozione. Si prova una sensazione pazzesca, da brividi. Ricordo che al momento del primo volo in solitaria scoppiai a piangere dalla felicità. È un percorso duro, pieno di sacrifici e ostacoli, ma posso assicurare che tutti gli sforzi vengono ripagati. Oltre alla scuola che mi sta dando le basi per realizzare il mio sogno, devo dire un grande grazie alla mia famiglia che mi ha sempre supportato in tutto quello che faccio”.
Swiss Helicopter è una ATO (Approved Training Organisation) riconosciuta dall’Ufficio federale dell’aviazione civile. Presso le rispettive sedi potete ottenere una licenza di pilota d'elicottero in base alle più recenti regolamentazioni europee o frequentare vari corsi di perfezionamento. Le lezioni teoriche possono essere svolte sia presso Swiss Helicopter, che presso le scuole di teoria con collaborano. Ad eccezione della formazione integrata di pilota professionale, i corsi possono essere intrapresi in qualunque momento dell’anno. I corsi teorici vengono proposti con cadenza periodica.