Il presidente dell'Ambrì e il membro di Cda dei bianconeri, entrambi candidati alle Federali per il PPD, a confronto a poche ore dal derby. Ecco le loro sensazioni
AMBRÌ – Finalmente ci siamo: torna questa sera l'atteso derby di hockey tra Ambrì Piotta e Lugano. Quello in programma alla Valascia alle 19:45 è la prima di sei sfide tra le due compagini ticinesi, entrambe ancora alla ricerca della miglior quadratura e reduci da risultati diversi nel fine settimana.
Ma oltre a coinvolgere migliaia di appassionati e tifosi, il derby ticinese – in diretta su TeleTicino – si gioca anche in politica. È il caso di Filippo Lombardi e Fabio Regazzi, entrambi candidati PPD alle Elezioni federali del 20 ottobre. Il primo, candidato agli Stati, ricopre il ruolo di presidente del club leventinese, mentre Regazzi è membro del Cda dei bianconeri. A poche ore dall'ingaggio di inizio, abbiamo messo a confronto i due pipidini su pronostici, sensazioni e aspettative.
Un pronostico per la sfida di stasera?
Lombardi: "Vince chi farà un gol più degli altri... e soprattutto, oggi più che mai, chi ci crederà di più".
Regazzi: "Sarà una partita equilibrata. Vincerà il Lugano all'over time".
Chi arriva con il morale più alto?
Lombardi: "Entrambe le squadre. Dopo un inizio delicato, stanno migliorando e hanno il morale alto".
Regazzi: "Sia Ambrì che Lugano arrivano al derby con un buon morale, anche se i leventinesi godranno del vantaggio casalingo".
Quale sarà la chiave per sbloccare l'incontro?
Lombardi: "La coesione del collettivo".
Regazzi: "La pazienza e la capacità di gestire con intelligenza le emozioni. L'hockey moderno si gioca sempre di più con la testa che con il fisico".
Quale, invece, il giocatore che può emergere in partite del genere?
Lombardi: "Il leader che trascina i compagni".
Regazzi: "Spesso in partite come queste è il giocatore che non ti aspetti a fare la differenza. Comunque la mia speranza è che Klasen, che ha dato segni di risveglio, torni ad essere il faro del nostro gioco ed ad essere decisivo anche nelle partite fisiche e combattute".
Cosa non deve mancare alla sua squadra stasera?
Lombardi: "La fame, la volontà e la disperazione".
Regazzi: "L'intensità su tutto l'arco dell'incontro per mantenere alta la pressione sui nostri avversari che dispongono di un buon impianto di gioco e di alcuni giocatori di classe".