Non bastano Dal Pian e Flynn: la squadra di Luca Cereda battuta dai cechi del Trinec. Ngoy: "Fa malissimo". Lombardi: "Soddisfatto lo stesso, grazie ai ragazzi"
DAVOS – Fine del sogno. L’avventura dell’Ambrì Piotta di Luca Cereda alla Coppa Spengler di Davos finisce tra gli applausi, ma con tanta, tantissima, amarezza. I leventinesi sono stati sconfitti all’overtime per 3-2 dai cechi del Trinec, che raggiungono in finale – in programma domani a mezzogiorno – il Team Canada.
I ticinesi si erano portati avanti nel punteggio dopo soli quattro minuti con il sigillo di Giacomo Dal Pian. Il Trinec ha pareggiato i conti nel secondo con Kovarcik. In avvio del terzo tempo i cechi – campioni nazionali in carica – hanno messo il muso avanti con la marcatura di Dravecky, salvo poi venir recuperati da una fantastica rete di Flynn. Gli overtime sono durati solo 1’46’’, il tempo necessario al Trinec per trovare la rete decisiva con Stransky che mette fine ai sogni di gloria dell’Ambrì.
Resta comunque ottimo il torneo della formazione di Cereda, applaudita a lungo al termine della contesa. Così Ngoy ai microfoni della RSI: “È una delusione incredibile: siamo stati vicini a realizzare un sogno. Sapevamo che dovevamo mettere pressione e il nostro piano ha funzionato bene nei tre tempi. Nel tre contro tre dell’overtime, purtroppo, la situazione è cambiata. Fa parte del gioco, anche se adesso fa malissimo”.
Il presidente Filippo Lombardi: "Volevamo mettere la ciliegina sulla torta, ma è un risultato soddisfacente ugualmente. Siamo fieri della nostra squadra, dei nostri tifosi e degli sforzi fatti fino ad adesso. Capitalizzeremo al massimo quanto potuto apprendere durante questo durante. Accetto la sconfitta perché ho visto una squadra che ha dato tutto, si è fatta valere ed è pronta ad affrontare al meglio il 2020".