L'Istituto mette i puntini sulle i dopo la petizione lanciata dal Gruppo Lega, UDC e UDF di Mendrisio: "Servizi di cassa garantiti. Si intende realizzare ciò che è stato fatto a Cevio e Manno"
MENDRISIO – Il Gruppo Lega dei Ticinesi, UDC e UDF Mendrisio ha lanciato ieri una petizione per non smantellare la filiale Banca Stato di Mendrisio (vedi articoli suggeriti). La raccolta firme è stata lanciata in quanto "non riusciamo a credere che in una città universitaria, comune polo del distretto, dove altri decidono di investire, la banca dei ticinesi pensi di trasformare la propria agenzia in una filiale "light" (come a Cevio)".
La petizione – preceduta da un'interrogazione al Consiglio di Stato sottoscritta da tutti i deputati di Mendrisio – ha come scopo quello di "difendere un servizio molto apprezzato dalla popolazione e chiedere al contempo un rilancio della stessa agenzia in considerazione dello sviluppo che la città sta assumendo”.
Tramite una presa di posizione, BancaStato ha voluto precisare che "a Mendrisio si intende realizzare ciò che è stato effettuato a Cevio e a Manno. I servizi di cassa saranno sempre garantiti, e ciò avverrà grazie ai nuovi bancomat multifunzionali. Le operazioni manuali allo sportello di cassa sono molto calate negli ultimi dieci anni e l'Istituto sta dunque riorientando le sue agenzie verso una consulenza più intensa e attenta ai nuovi bisogni della clientela".
BancaStato assicura che "i consulenti, dunque, rimangono e sono escluse riduzioni del personale.Dalla nostra esperienza di Cevio e di Manno, dopo un naturale primo “effetto sorpresa” questa nuova formula viene accolta positivamente dai clienti. Siamo orgogliosi del fatto che negli ultimi anni, anche grazie a questo nuovo concetto, BancaStato ha ampliato la sua rete fisica di vendita”.